É sul 2-2 la serie della finale NBA tra Milwaukee e Phoenix con i Bucks che pareggiano i conti grazie a una ottima prestazione di Middleton
Continua a pesare, e non poco, il fattore campo di Milwaukee che pareggia la finale di NBA dopo le due sconfitte subite a Phoenix con altrettante vittorie.
NBA Finale, Phoenix-Milwaukee 2-2
Sono stati diversi i fattori che hanno caratterizzato la vittoria dei Bucks, un successo di misura e con poco distacco – 109-103 – in un quarto periodo di grandissima incertezza. Il primo fattore, indubbiamente negativo per i Suns, è stata la serata di scarsissima vena di Chris Paul che dopo avere giocato due partite di livello assoluto a Phoenix si è visto notevolmente ridimensionato a Milwaukee. Gara #4 se possibile peggio ancora della terza per il fuoriclasse dei Suns che chiude con un bilancio mediocre, non tanto per i 10 punti segnati, quanto piuttosto per le cinque palle perse, davvero tante per i suoi standard. A Phoenix non basta la concretezza di Booker, 42, protagonista però anche di qualche fallo di troppo che ha ridotto i Suns un po’ in affanno nel finale.
LEGGI ANCHE > Basket, l’Italia si qualifica alle Olimpiadi e attende i Big: Gallinari risponde
Si torna a Phoenix
Il grande protagonista, un giocatore completamente recuperato rispetto alle gare precedenti, è stato invece Khris Middleton: ben 40 punti, con alcuni rush di grande efficacia come quando ha inanellato dieci punti uno dietro l’altro dando anche un po’ di fiato a Giannis Antetokounmpo, 26 punti, impegnato con ottimi risultati soprattutto nella fase difensiva grazie anche a 14 rimbalzi. Fattore campo dunque decisivo fino a questo punto.
Milwaukee, può contare su una gara in più in casa sulla lunghezza delle sette partite previste. Sempre che non trovi il modo di vincere l’ultima partita in programma a Phoenix dove la serie si sposta per la prossima gare, la #5, in programma nella notte tra sabato e domenica (alle 3.00 ora italiana).
