Ciclismo, l’UAE Emirates è come il Psg: il mercato è da urlo

Ciclismo, l’UAE Emirates è come il Psg: il mercato è da urlo. Il team del vincitore del Tour, Pogacar, mette a segno un colpo dopo l’altro

Anche nel ciclismo, come nel calcio e nella Formula 1, esiste una vera e propria campagna acquisti. Le varie squadre si preparano ad affrontare la stagione che verrà cercando di ingaggiare i corridori più adatti alle proprie esigenze e ai propri obiettivi. E come nel calcio, in questa estate così densa di grandi eventi sportivi, anche nel mercato delle due ruote c’è un team che sta recitando la parte del leone. Si tratta dell’UAE Emirates, la squadra per cui gareggia il ventitreenne fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar, vincitore delle ultime due edizioni consecutive del Tour de France.

LEGGI ANCHE>>>Tour de France, ultima volata a Van Aert, Pogacar se la ride

LEGGI ANCHE>>>Tour, 19esima tappa a Van Aert la Crono, a Pogacar il Tour

Evidentemente, la UAE Emirates non si accontenta di Pogacar tanto che in queste ultime settimane ha arricchito la propria rosa di elementi di primissimo piano come Joao Almeida, José Alvaro Hodeg, Pascal Ackermann e Marc Soler. E non finisce qui: poche ore fa la UAE ha annunciato l’ingaggio del trentunenne neozelandese George Bennett in uscita dalla Jumbo-Visma. Bennett, vincitore del Giro del Piemonte nel 2020, ha firmato un sostanzioso contratto biennale. Si tratta dunque di uno scalatore di alto profilo che soprattutto nelle grandi corse a tappe potrà garantire un aiuto importante a Pogacar.

Ciclismo, l’entusiasmo di Bennett dopo la firma con l’UAE: “Entusiasta della scelta fatta”

A dir poco entusiasta è apparso lo scalatore neozelandese dopo aver accettato l’offerta emiratina: “Sono davvero entusiasta di unirmi alla UAE Team Emirates – ha ribadito Bennett –. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra per poter raggiungere importanti traguardi in tante corse. Questo team ha compiuto evidenti progressi in ogni stagione e questo miglioramento è un qualcosa del quale vorrei essere parte”. Agli avversari restano le briciole.