Juventus, Cristiano Ronaldo in panchina: e i social si dividono

“Decisione condivisa” dice la Juventus quella di Cristiano Ronaldo che fa il suo esordio in campionato partendo dalla panchina, ma sui social i tifosi discutono

Da una parte che ritiene Cristiano Ronaldo in panchina un’eresia; dall’altra chi addirittura non vede l’ora che il fuoriclasse portoghese parta liberando la Juventus dalla sua presenza ingombrante.

Cristiano Ronaldo e Juventus, divorzio imminente?

Indipendentemente dalle posizioni ufficiali del club, ribadite da Pavel Nedved che parla di una decisione condivisa tra il calciatore e Allegri le discussioni on line infuriano. Nonostante solo ieri Allegri avesse garantito che Ronaldo sarebbe rimasto al suo posto. In pochi minuti decine di migliaia di messaggi, non solo in Italia, ma anche all’estero. Che si intensificano dopo l’immediato vantaggio della Juventus segnato da Paulo Dybala: “Un lusso inutile – scrivono molti tifosi – un atteggiamento di presunzione che non fa bene a nessuno”.

A dominare sono ovviamente le voci di mercato: i tifosi del Real Madrid rispondono direttamente ai messaggi social di quelli della Juventus chiedendo come sta il fuoriclasse, che secondo molti potrebbe raggiungere proprio Ancelotti al Real.

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Come lo scorso anno

Quello che al riparo dello spogliatoio CR7 e Allegri si sono detti rimane un segreto e difficilmente lo si saprà a fine partita. Se non la solita versione ufficiale. Anche nelle ultime giornate dello scorso campionato CR7 era rimasto in panchina accusando ‘stanchezza’ e in campo non è che le sue prestazioni avessero fatto la differenza. Un atteggiamento quello di Ronaldo quindi non molto diverso da quello dello scorso anno. A che pro?

Ai tifosi in ogni caso l’atteggiamento di Cristiano Ronaldo non piace. Non ha mai detto chiaramente e direttamente che la sua intenzione è quella di voler restare onorando il contratto. Molti gli rinfacciano ancora la coda del campionato dello scorso anno, i malumori e la sceneggiata delle auto fuoriserie in partenza da Torino. Il tutto a una settimana dalla fine del mercato.