Grande impresa degli Azzurri a Katowice (Foto CEV)
Grande impresa della nazionale azzurra di pallavolo maschile che conquista la finale del campionato europeo battendo la Serbia, campione in carica, 3-1
GrandItalia: gli Azzurri di Fefé De Giorgi conquistano la finalissima del campionato Europeo battendo in quattro set la Serbia campione in carica al termine di una partita estremamente equilibrata nella quale l’Italia ha conquistato i primi due set sul filo del rasoio dominando l’ultimo, quello decisivo.
Una partita di grandissima consistenza tecnica da parte della squadra di De Giorgi che ha combattuto punto si punto i primi due set andando a vincere entrambe le frazioni con pochi dettagli decisivi, soprattutto grazie al muro, al servizio e a una intelligente distribuzione di gioco di un Simone Giannelli ancora una volta ispiratissimo. Se nel primo set c’è anche un po’ di fortuna che aiuta gli Azzurri, nel secondo il break che chiude la frazione è un capolavoro di ostinazione e di tempra.
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Poi, pagando qualcosa nel quarto set, quando la Serbia rialza la testa sfruttando anche un inevitabile calo fisiologico degli azzurri, l’Italia riordina le idee ritrovando tutti i fondamentali nel corso del quarto set. E lì la Serbia non ha più nulla da opporre. Anche la strenua resistenza di Podrascanin si disunisce e la Serbia abdica per manifesta superiorità degli azzurri. Finisce 3-1 (29-27, 25-23, 23-25, 25-18).
Era dal 2013 che l’Italia inseguiva la finale dell’Europeo che significa anche la qualificazione diretta alla prossima edizione dei Mondiali.
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Alle 20.30 di domani l’Italia si gioca il titolo continentale contro la Slovenia, una grande sorpresa. La Slovenia, che torna in finale come nel 2019, nello splendido torneo organizzato in casa, batte contro ogni pronostico i padroni di casa della Polonia con una vittoria in rimonta al termine di una durissima sfida ai vantaggi: 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37).
Per la squadra allenata da Alberto Giuliani, ricca di tanti talenti che giocano o sono passati dal nostro campionato, è una straordinaria conferma.
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