Partita gigantesca dell’Italia femminile agli europei di pallavolo, le azzurre battono la Serbia in quattro set con una gara in rimonta e in crescendo 
Splendide le ragazze Azzurre. Dopo tante delusioni subite, l’Italia diventa grande conquistando un trofeo straordinario proprio in casa della grande avversaria, la Serbia. Campionesse d’Europa con pieno merito al termine di una finale straordinaria.
Italia campione d’Europa di Pallavolo
La partita era una grande incognita, considerando che si giocava a Belgrado in un’arena gremita da 20mila persone in un frastuono assordante. Un ambiente che non fa sconti e che l’Italia subisce solo nel primo set con qualche colpo a vuoto e un finale rocambolesco nel quale un challenge nel finale avrebbe anche potuto cambiare tutto.
La Serbia vince la frazione 26-24 e questo porta l’Italia a cambiare qualcosa con Malinov in regia al posto di Orro. Ma è soprattutto la ricezione azzurra che cambia completamente registro alzando, fino a un gigantesco 75%, la propria efficacia. E ricevendo meglio tutto funziona e la Serbia comincia a mostrare la corda.
LEGGI ANCHE > Volley, Francesca Piccinini si ritira: futuro in tv? 
Azzurre più che mai
Impressionante la crescita delle Azzurre nel terzo e nel quarto set. La Serbia fa avanti, 5-1, poi 8-3: Mazzanti non cambia e fa bene perché l’Italia si tira fuori dalla buca con le proprie forze. Una serie di minibreak porta l’Italia a ridosso e poi in vantaggio con una serie di piccoli capolavori da parte di Danesi e Chirichella, oltre che di Sylla. Il terzo set è dominato. Il quarto è quasi imbarazzante considerando la supremazia delle Azzurre che dominano in modo assoluto con break quasi umilianti nei confronti di una Serbia sgretolata dalla sicurezza italiana e da Paola Egonu che sale in cattedra battendo il campo avversario da ogni posizione. Una squadra lontana anni luce da quella a tratti insicura e spaurita vista a Tokyo: una prova di forza straordinaria su un campo difficilissimo, il più difficile. Finisce 3-1 (24-26, 25-22, 25-19, 25-11).
LEGGI ANCHE > Paralimpiadi, impresa storica delle velociste azzurre: non era mai successo
Le ragazze vincenti
Si interrompe la serie europea della Serbia che arrivava da due titoli consecutivi. Per l’Italia è il terzo titolo, il primo dopo i due trofei consecutivi tra 2007 e 2009. Una squadra giovane che ha ancora un grande margine di miglioramento. Grande festa fino alla premiazione con le maglie di Caterina Bosetti e Sara Fahr, infortunate e assenti, e acclamate dalle compagne che hanno portato in campo la loro maglia.
Terzo posto per la Turchia di Guidetti che batte 3-0 l’Olanda.
Serbia-Italia 1-3 (26-24, 22-25, 19-25, 11-25)
Serbia: Busa, Lazovic 2, Popovic M. 13, Mirkovic, Ognjenovic 3, Rasic 12, Popovic S. (L), Boskovic 20, Milenkovic 4. Non entrate Caric, Mirkovic, Veljkovic, Bjelica, Blagojevic (L) e Kocic. Allematore Terzic.
Italia: Gennari, Malinov 2, De Gennaro (L), Orro, Chirichella 5, Danesi 8, Pietrini 13, Sylla 20, Egonu 29, Parrocchiale. Non entrate Bonifacio, Nwakalor, Mazzaro (L), D’Odorico. Allenatore Mazzanti.
Arbitri: Burkiewicz (Polonia) e Ozbar (Turchia).
Note: Spettatori 20560
