Tennis

Indian Wells, vince Cameron Norrie: e Sinner vede Torino da lontano

La vittoria del britannico Cameron Norrie nell’ultimo torneo Masters 1000 della stagione rende più difficile l’accesso di Jannik Sinner alle ATP Finals di Torino

Cameron Norrie posa con il trofeo di Indian Wells, la sua vittoria più importante (Getty Images)

Una vittoria bella e meritata quella di Cameron Norrie, un successo che segue una settimana in crescendo da parte del tennista britannico che nella finalissima di Indian Wells batte in cinque set il georgiano Basilashvili, 3-6 6-4 6-1.

Indian Wells, la vittoria di Norrie

Era esattamente il risultato che Sinner non avrebbe voluto. Perché complica i conti nella corsa alle Finals di Torino. Si tratta della vittoria più importante in assoluto della carriera di Norrie, partito con qualche difficoltà e imprecisione di troppo nel corso del primo set. Il britannico, solo di passaporto per la verità visto che da anni vive negli States, soffre la maggiore fisicità di Basilashvili che rimonta un iniziale svantaggio e vince sullo slancio di un gioco non solo potente ma anche funzionale.

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A destra Norrie, vince a Indian Wells e si complimenta con il suo avversario Basilashvili (Getty Images)

La classifica per le Finals

Nel secondo set viene fuori Norrie che trova i colpi che erano mancati nel primo set, diversifica, cambia il ritmo, spiazza Basilashvili con una maggiore varietà di traiettorie. Il crescendo di Norrie è inarrestabile e Basilashvili insieme a qualche turno di servizio perde anche quella consapevolezza costruita nel primo set. Norrie chiude il match di slancio con una serie di parziali nettissimi chiudendo senza incertezze.

La classifica stagionale per le Finals di Torino cambia radicalmente: con Sinner che da domani gioca ad Anversa (ATP 250) e sarà in corsa anche negli ATP 500 di Vienna e Paris Bercy sarà costretto a rincorrere. Con tre posti ancora a disposizione Sinner è 11esimo alle spalle di Ruud, Hurkacz e Norrie gli servono non meno di 700 punti, sperando che i diretti avversari slittino.

Mauro Marchina

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