Sembra essere più lontano il ritorno alle competizioni per Rafa Nadal che ha confermato la sua intenzione di non tornare prima del prossimo anno 
Forse per l’Australian Open. Ma non è detto. Potrebbe volerci ancora più tempo per rivedere Rafa Nadal su un campo da tennis.
Rafa Nadal, rientro difficile
Il recupero del tennista spagnolo dopo l’infortunio al piede sinistro prosegue regolarmente. Ma il maiorchino non vuole prendere rischi inutili: “Devo essere sincero – dice il tennista – sto seguendo attentamente tutte le indicazioni dei medici, ma non posso correre rischi. Non so quando tornerò a giocare. Credo ci vorrà del tempo e al momento non è ancora il momento di dire quando rientrerò. Sto seguendo il programma che mi è stato consegnato da medici e fisioterapisti in modo molto scrupoloso. Ci vorrà ancora del tempo”.
LEGGI ANCHE > Federer, quarant’anni di una leggenda: la storia del re del tennis
L’infortunio del fuoriclasse
Non è dunque detto che Nadal possa garantire la sua presenza in campo in vista dell’Australian Open, primo evento dello Slam in programma a gennaio. Per lo spagnolo, venti trofei dello Slam in carriera, si tratta di prendere tutto il tempo necessario: “Ci sono aspetti che purtroppo non sono sotto il mio controllo, io posso metterci l’impegno e la fiducia per tornare a giocare presto, ma naturalmente fino a che non sarò perfettamente guarito non potrò rientrare”.
L’infiammazione al piede sinistro, causata dalla sindrome di Muller-Weiss, un problema degenerativo che lo aveva già rallentato in passato, è un infortunio fastidioso e imprevedibile. Qualche settimana fa Nadal ha deciso di effettuare un intervento chirurgico e di aggredire il male in modo più aggressivo: “La riabilitazione sarà lunga e la terapia prevede un progressivo aumento dei carichi, ma con cautela”.
