(Getty Images)
Milan primo ma Pioli trema: un altro infortunio pesante, fuori a lungo? I rossoneri rischiano di rimanere con gli uomini contati
Otto vittorie nelle prime nove partite di campionato. Non succedeva da quasi settant’anni in casa Milan. Ancora presto per parlare di scudetto, ma in attesa di vedere cosa farà oggi il Napoli contro la Roma, tornare davanti a tutti è una bella sensazione.
L’altra faccia della medaglia nella serata di Bologna però è rappresentata dalle scorie che questa partita ha lasciato. La squadra di Pioli ha faticato a mantenere lucidità nonostante il doppio vantaggio e l’uomo in più che è diventato doppio dopo il rosso a Soriano. E poi c’è il capitolo infermeria, che continua a riempirsi di giocatori.
L’ultimo in ordine di tempo è Samu Castillejo, che era appena tornato al gol dimostrando di aver ritrovato anche la piena fiducia. L’esterno spagnolo è stato costretto ad uscire alla fien del primo tempo e le immagini hanno mostrato tutto il suo disappunto. Per lui un problema muscolare al flessore della gamba sinistra che sarà valutato nelle prossime ore. Solo gli esami strumentali potranno dare una conferma dei tempi di recupero, ma difficilmente ce la farà contro il Torino martedì sera.
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Il guaio muscolare di Castillejo si aggiunge alla lunga lista degli infortunati che Pioli e il suo staff devono gestire in questa fase della stagione. A Bologna mancavano sia Franck Kessié che Ante Rebic. Il primo dovrebbe recuperare, per lui era solo un attacco febbrile, mentre il croato si è allenato a parte la distorsione alla caviglia. In più sono fermi Theo Hernandez e Brahim Diaz, che aspettano l’esito di un tampone negativo per riprendere. Più lunghi saranno i tempi per Maignan, Florenzi ma anche Messias.
Ecco perché a fine gara Stefano Pioli, intervistato da Milan TV, lo ha detto chiaramente: “La partita più complicata sarà quella di martedì, la decima gara in pochi giorni. La squadra sta bene, abbiamo avuto un calo di attenzione che stavamo pagando a caro prezzo. Spero di recuperare qualcuno, vedremo. Poi avremo in una settimana Roma, Porto e derby. Ma ora pensiamo a recuperare energie per il Torino”.
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