La Juve festeggia il gol del vantaggio di Cuadrado (AP LaPresse)
La Juventus vince contro il Genoa una gara dominata dall’inizio alla fine ma caratterizzata da davvero tante, troppe, occasioni sprecate
Un gol di Cuadrado spalanca una partita comoda per la Juventus contro un Genoa modesto e in grande difficoltà. In un una partita che fa notizia soprattutto per il gran numero di occasioni offensive sprecate dai bianconeri.
Contro un Genoa ridotto ai minimi termini e con non meno di otto assenze, la Juventus gioca discretamente bene. Tanto movimento, un gran possesso palla. Ma la squadra di Allegri fatica troppo per chiudere una partita dall’esito persino troppo scontato fin dall’inizio. Al 9’ Juve in vantaggio con Cuadrado. Un gol simile a quello messo a segno contro la Roma da Calhanoglu: direttamente su calcio d’angolo con una parabola carica d’effetto che si insacca all’incrocio dei pali.
Da qui in poi, contro una squadra che fatica a uscire dalla propria tre quarti, la Juve fa colleziopìne di tiri verso la porta avversaria, impegnando costantemente Sirigu ma senza passare. Almeno tre le partite significative del portiere rossoblu: la più bella su un gran colpo di testa di De Ligt. Che si ripete allo scadere del primo tempo negando il gol per due volte a Morata. Gioca solo la Juve.
Il secondo tempo si apre con almeno quattro occasioni nitidissime ancora con Kulusevski, Cuadrado e Dybala vicinissimo al bersaglio. Così come Morata che continua il suo duello con Sirigu prima di lasciare il campo, nervosissimo, dopo un’ammonizione arrivando anche a discutere con Allegri. Alla Juventus che all’Allianz Stadium continua a segnare con il contagocce, basta un solo gol, in una raffica di occasioni, almeno una quindicina. A dieci minuti dal termine, molto tardivamente rispetto a quanto costruito, arriva il secondo gol di Dybala. Grande assist di Bernardeschi per l’argentino che vede così rivalutata una prestazione sostanzialmente opaca.
Juventus che stacca la Roma e si aggancia alla Fiorentina a quota 27, a sette lunghezze dal quarto posto. Una partita che offre una Juve a tratti brillante ed estremamente offensiva. Ma davvero troppo sciupona. Mercoledì sera Juventus di nuovo in campo (ore 21.00 allo Stadium) contro il Malmoe per l’ultimo turno della fase a gironi di Champions League.
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9′ Cuadrado
Juventus (4-2-3-1): Szczesny SV; Cuadrado 7, de Ligt 6, Chiellini 6, Pellegrini 6.5 (46′ Alex Sandro 5.5); Bentancur 6, Locatelli 6; Kulusevski 5.5, Dybala 6.5 (88′ Kaio Jorge), Bernardeschi 6.5 (83’ Rabiot); Morata 5 (72′ Kean 5.5).
Genoa (3-5-2): Sirigu 7; Biraschi 5.5, Bani 5 (72′ Vanheusden 6), Vasquez 5.5; Ghiglione 5.5, Hernani 6, Behrami 5 (58′ Galdames 5.5), Toure 5 (58′ Portanova 5.5), Cambiaso 6 (84’ Melegoni); Ekuban 5, Bianchi 5.5 (58′ Pandev 6).
Ammoniti: Pellegrini, Cambiaso, Morata, Kean
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