Hakimi, quanta paura per la moglie: “I minuti peggiori della mia vita” – FOTO

Hakimi, quanta paura per la moglie: “I minuti peggiori della mia vita”. Momenti drammatici vissuti dalla compagna dell’esterno marocchino

Achraf Hakimi è stato uno dei due pezzi pregiati che l’Inter neo campione d’Italia è stata costretta a cedere l’estate scorsa per far quadrare i conti e rimettere in sesto un bilancio devastato dalla crisi provocata in gran parte dalle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. Ad acquistare il ventitrenne esterno marocchino versando la bellezza di 70 milioni di euro nelle casse nerazzurre è stato il Paris Saint Germain, protagonista di una campagna acquisti a dir poco faraonica. Hakimi si è ambientato decisamente bene nella capitale francese, così come la sua compagna, l’attrice spagnola di origini tunisine Hiba Abouk.

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La vita a Parigi scorre felice e serena e il rapporto tra i due, nonostante una differenza di età di ben dodici anni, procede a gonfie vele. Tra l’altro a febbraio del 2020 Hakimi e la moglie sono diventati genitori di un bimbo che da quasi due anni allieta ancora di più le loro giornate. Pochi giorni fa però si è sfiorata una vera e propria tragedia: Hiba Abouk, che peraltro è in attesa del secondo figlio, era diretta a Madrid per un evento.

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Hakimi, il racconto della moglie Hiba Abouk: “E’ stato un momento terribile, ho avuto tanta paura”

Il racconto dell’attrice spagnola è dettagliato e ancora intriso di paura: “Stavo andando a Madrid (da Parigi) per impegni professionali. Una volta seduti sull’aereo, e all’ora del decollo, ci hanno detto che per problemi tecnici saremmo partiti più tardi. All’inizio tutto sembrava procedere normalmentente- ha proseguito la signora Hakimi -. All’improvviso ci dicono che è imminente un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Bordeaux e l’aereo ha iniziato a scendere violentemente. L’unica cosa che gli assistenti di volo ci hanno detto è che se l’aereo fosse stato evacuato, avremmo dovuto farlo senza effetti personali. In quel momento ho pensato che non avrei più rivisto la mia famiglia, un’idea insopportabile. Sono stati i 5 minuti peggiori della mia vita”.