Jannik Sinner (Foto: LaPresse)
Il momento d’oro di Sinner: può essere allenato da un ex campione! Il talento azzurro ha conquistato il secondo Quarto di Finale in un torneo dello Slam
Nessuna speranza per il padrone di casa, Alex De Minaur, di interrompere la corsa dell’altoatesino. A Melbourne proverà a raggiungere per la prima volta le Semifinali in un Major
Un’escalation senza fine quella che sta portando Jannik Sinner alla fatidica soglia dei top 10. In realtà ha già avuto il merito di entrare nel Gotha alla fine del 2021 ma ormai sta diventando un habitué dei piani alti. La sfida contro De Minaur è finita in meno di tre ore con un 7-6, 6-3, 6-4, davvero senza storia. L’australiano, padrone di casa, ha provato con tutte le sue forze ha scalfire la resistenza dell’altoatesino che con la massima disinvoltura ha respinto ogni colpo. Miglioramenti al servizio e a rete davvero evidenti, con il lavoro di Riccardo Piatti che inizia a dare i suoi frutti. Dopo i Quarti di Finale raggiunti per la prima volta al Roland Garros del 2020, Sinner è per la seconda volta tra i primi otto di uno Slam. A Melbourne si giocherà la grande chance di arrivare in Semifinale nella serata di mercoledì (contro Fritz o Tsitsipas). Qualcosa si sta muovendo intorno a Jannik anche a livello di immagine. Non solo l’arrivo di numerosi sponsor, ma anche l’attenzione dei coach più prestigiosi a livello mondiale. Un diamante grezzo come lui può essere la fortuna di chiunque ci metta le mani sopra.
Nell’ultimo periodo si è parlato di John McEnroe come possibile futuro allenatore di Sinner. ‘The Genius’ ha espresso tutta la sua ammirazione per questo ragazzo italiano di 20 anni e avrebbe piacere nel trasferirgli un po’ della sua sconfinata esperienza tennistica. Ovviamente il talento di San Candido non poteva che essere lusingato da apprezzamenti del genere.
“Essere allenato da McEnroe? Sì, mi piacerebbe – ha dichiarato a Eurosport – Quando parla John, sappiamo tutti che è una leggenda e quindi sì. Vediamo poi cosa esce“.
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“Sono disponibile a un lavoro part-time per aiutare Jannik Sinner a diventare un grande giocatore, anche se lo diventerà indipendentemente dal fatto che io lo alleni oppure no. Ho detto a Riccardo Piatti che se vuole il mio aiuto per formare questo splendido giocatore italiano, per migliorarlo e aiutarlo a crescere, sarei ben felice. L’ho visto allenarsi lo scorso anno durante lo Us Open ed è davvero una spugna” aveva sparato a modo suo McEnroe. Se tutto filerà per il verso giusto il matrimonio potrebbe realizzarsi già dopo l’Australian Open. Un ulteriore passo verso il vertice del tennis mondiale per Jannik Sinner.
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