Atp Tennis (Ansa Foto)
In attesa di capire quando e come torneranno in campo Novak Djokovic e Roger Federer il calendario ATP e il tennis perdono un pezzo importante della sua storia
Troppi infortuni, un autentico calvario che prosegue ormai da diversi anni e che non gli hanno lasciato altra scelta. Juan Martin del Potro ha annunciato il suo ritiro dal tennis giocato.
“Questo sarà il mio ultimo torneo” ha dichiarato sinceramente emozionato il tennista argentino presentandosi al torneo ATP 250 di Buenos Aires.
Una scelta motivata dalle tante difficoltà fisiche che hanno condizionato Del Potro nel corso degli ultimi anni.
“Il modo migliore per salutare e ringraziare – ha detto Del Potro presenziando alla sua ultima conferenza stampa prima del torneo – non è sui social o con un comunicato. Ma in campo. Per questo ho deciso di essere presente al torneo di casa di Buenos Aires, per dare il mio addio al tennis e vivere nel modo più sereno possibile un momento che per me è anche di grande tristezza”.
Del Potro ha 33 anni: ci sono tennisti molto più veterani di lui in campo. Ma quello che l’argentino ha vissuto nel corso degli ultimi anni è stato un autentico calvario: “Dal 2012 non ne è andata dritta una – spiega Del Potro – prima un infortunio muscolare, poi i problemi al polso sinistro, quindi un altro infortunio muscolare e infine il ginocchio. Quello è stato il colpo del KO”.
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Del Potro si riferisce a una frattura della rotula destra che lo ha costretto ad affrontare quattro interventi chirurgici e una serie infinita di periodi di rieducazione dai quali non si è mai completamente ripreso.
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Del Potro si è sempre mantenuto in attività nella speranza prima o poi di poter rientrare a un certo livello. Ma di fatto è precipitato in 757esima posizione nel ranking mondiale. Chiude con sedici anni da professionista, e un best ranking che lo ha visto anche alla numero 3. Ma di questi sedici anni solo dieci sono stati quelli giocati a pieno regime, con 22 titoli vinti in carriera, l’ultimo dei quali al Masters di Indian Wells del 2018.
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