Olimpiadi, Sofia Goggia fa sognare gli italiani: è davvero clamoroso! La sciatrice azzurra è pronta a difendere il titolo di Discesa Libera conquistato in Corea
Le prove sulla pista di Pechino hanno mostrato un ottimo recupero dal brutto infortunio al ginocchio patito a Cortina. Questa notte si gioca un’altra medaglia dopo Pyeongchang. 
L’attesa è quasi terminata. Sofia Goggia è pronta a scendere in pista per difendere la sua medaglia d’oro in Discesa Libera, conquistata in Corea del Sud nel 2018. Una corsa contro il tempo iniziata dopo l’infortunio rimediato a Cortina lo scorso 23 gennaio. Una rottura parziale del crociato e un brutto colpo al perone della gamba sinistra che avrebbero steso chiunque, ma non lei. Il recupero lampo in tre settimane è qualcosa di clamoroso, così come il risultato ottenuto in prova a Pechino. Dopo un primo test più trattenuto due giorni fa, in cui accusò un secondo abbondante dalla vetta, ieri notte Sofia ci ha dato dentro. Suo il quarto crono della seconda prova ufficiale, a 61 centesimi da Joana Haehlen e alle spalle di Kira Weidle e Ragnhild Mowinckel. Considerando la sciata trattenuti in alcuni tratti, per non sovraccaricare il ginocchio malandato, è davvero un risultato più che incoraggiante. Ovviamente manca ancora un pizzico di confidenza in più, ma l’ultima parte della pista, estremamente scorrevole, potrebbe agevolarla in ottica gara (domani notte ore 4.00).
Olimpiadi, Sofia Goggia quarta nell’ultima prova di Discela Libera: ottime sensazioni
Lei stessa ha tirato fuori il sorrisetto delle grandi occasioni una volta giunta al traguardo dell’ultimo test cronometrato. E’ stata la migliore delle azzurre, neanche a dirlo, davanti alle sorelle Delago (Nadia sesta) e a Elena Curtoni, che strappa l’ultimo pettorale disponibile, ai danni di Federica Brignone (molto indietro). Lara Gut-Behrami resta la favorita per l’oro, anche se si è palesemente nascosta in questi giorni. Sulla “Rock” ha già raccolto il metallo più prezioso in SuperG e sarà la donna da battere, ma la Goggia è in agguato.
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“Nell’ultimo settore ho avuto qualche curva davvero fatta male – spiega Sofia ai microfoni della stampa internazionale – soprattutto in entrata della parte più piana. Mi sto ovviamente concentrando sulla gara di domani, nella mia testa sto cercando di visualizzare la migliore discesa che posso fare. Oggi sarà obbligatorio e fondamentale il lavoro di videoanalisi con i miei allenatori. Guardo avanti”.
