Atp Dubai, Jannik Sinner torna in campo dopo la positività al Covid contro lo spagnolo di origini russe, Davidovich Fokina. La cronaca del match
Sono stati giorni decisamente impegnativi quelli appena trascorsi per Jannik Sinner. Guarito dal Covid che l’ha costretto a saltare l’Atp di Marsiglia, il tennista azzurro ha anche ufficializzato la fine del rapporto con il coach Riccardo Piatti, sostituito da Simone Vagnozzi, presente per la prima volta al suo angolo a Dubai. 
Quarta testa di serie del seeding al Dubai Tennis Championship, Sinner debutta contro Davidovich Fokina, attuale numero 43 del ranking Atp.
Nel primo set, il vento imperversa sul Centrale di Dubai ma non condiziona eccessivamente il gioco di entrambi i contendenti. La successione dei servizi scandisce il punteggio senza opportunità di break fino al 4-5 per Davidovich Fokina quando un gratuito e un doppio fallo di Sinner consentono alla spagnolo di portarsi sul 15-40 con due set point a disposizione. Basta il primo all’iberico che approfitta di un altro errore di dritto di Jannik per prendersi il punto del 4-6 in 40 minuti di gioco
Sinner-Davidovich, il secondo set
La partita di Sinner si complica ulteriormente nel secondo set con un altro break subito che porta Fokina sul 2-4. Nel game seguente, Jannik ha un guizzo e riesce subito a strappare il servizio al rivale che recrimina per due occasioni sprecate per l’allungo definitivo.
Sinner rientra sul 4-4 e riesce a trascinare il set al tie break. Un passante di Davidovich e un errore di dritto dell’azzurro mandano lo spagnolo sul 3-6 con tre match point a disposizione. Sembra finita ma ecco la rimonta che non ti aspetti con cinque punti di fila di Sinner per l’8-6 che ribalta un match compromesso e getta nella disperazione lo spagnolo, il quale resta con le mani sul volto durante il cambio di campo che precede l’inizio del terzo set.
Il Terzo Set
Disperazione di Davidovich che sa di consapevolezza per la grande occasione sprecata. Il terzo set conferma le impressioni dello spagnolo. Pur senza brillare, Sinner ritrova colpi e fiducia e si prende l’inerzia del match.
Quasi inevitabile, arriva il break al sesto game subito confermato dall’azzurro per un rassicurante 5-2. Costretto a servire per allungare la partita, Davidovich sventa un match point sul 5-2; 30-40 sull’errore non forzato di rovescio di Jannik. L’appuntamento con la vittoria è, tuttavia, rimandato di qualche minuto. Nel successivo turno in battuta, Sinner lascia il rivale a 15 e si prende il 6-3 che lo proietta all’ottavo di finale contro Andy Murray.
Riepilogo risultato: Sinner b. Davidovich Fokina 4-6; 7-6(6); 6-3 in due ore e 33 minuti di gioco.
