Alexander Zverev protagonista di un incredibile episodio all’Atp di Acapulco, al termine di un match di doppio in coppia con il brasiliano Melo
Alexander Zverev due volte protagonista all’Atp di Acapulco con altrettanti episodi che saranno ricordati a lungo nella stagione in corso e non solo. 
Cominciamo dal primo. Nella notte tra lunedì e martedì, il tedesco ha concluso il match di esordio contro l’americano Brooksby alle 4.54, un orario da record per la partita. Mai nessuna in precedenza si era conclusa così tardi. Il precedente primato apparteva al confronto tra Baghdatis e Heiwtt allo Us Open 2008, terminato alle 4.34 del mattino.
“E’ stato un match memorabile, una battaglia incredibile. Sono felice di fare parte della storia del tennis“, questo il commento entusiasta di Zverev al termine del match con Brooksby terminato 3-6; 7-6; 6-2 in tre ore e mezza di gioco. Peccato che, il giorno seguente, il tedesco, attuale numero tre del ranking Atp, ha rovinato tutto con un gesto sconcertante al termine di un match di doppio disputato in coppi a con il brasiliano, Marcelo Melo
Zverev, il gesto folle contro il giudice di sedia
I due erano impegnati nell’inconto degli ottavi di finale contro la coppia formata dal finlandese Harri Heliovaara e il britannico Lloyd Glasspool. Dopo aver rimontato il set iniziale di svantaggio, Zverev e Melo sono sotto 6-7 al tie break quando accade l’episodio che condizionerà la partita e anche il post match.
Zverev e Melo contestano il punto del 6-8 concesso agli avversari dal giudice di sedia. Veementi le proteste dei due giocatori, arrabiatissimi per la chiamata che loro ritenevano errata. Particolarmente rabbiosa la reazione di Zverev che comincia a inveire contro l’arbitro. La partita è segnata. Il tedesco e Melo subiscono altri due punti e perdono 6-10.
Ma non è finita. Dopo la stretta di mano con gli avversari, Zverev si dirige verso la sedia dell’arbitro e la colpisce violentemente con tre racchettate, una delle quali lambisce le gambe dell’arbitro stesso che si ritrae per evitare l’impatto. Non pago delle proteste, Zverev si alza dalla panchina e colpisce per la quarta la sedia dell’arbitro che lascia il campo spaventato.
Un gesto folle. Immediata la decisione degli organizzatori dell’Atp di Acapulco che hanno squalificato il tedesco con effetto immediato dal torneo singolare, nel quale avrebbe dovuto disputare il match di ottavi di finale contro il connazionale Gojowczyk.
Le conseguenze per Zverev potrebbero essere più pesanti. Quasi certa, infatti, una multa e non è da escludere anche una squalifica a tempo dal circuito. Il tedesco ha pubblicato una stories su Instagram per scusarsi, dicendosi dispiaciuto per quanto avvenuto. Vedremo ora cosa accadrà nei prossimi giorni. Zverev dovrebbe tornare in campo al Masters di Indian Wells in programma da mercoledì 9 marzo.
