“Figlio di pu****a”: ex stella di Serie A rischia 11 giornate di squalifica

In Spagna tiene banco il caso di un clamoroso insulto diretto all’arbitro da parte di un ex giocatore di Serie A la cui stagione rischia di essere già finita

Potrebbe finire in anticipo, e molto male, la stagione di Javier Pastore con l’Elche.

L’ex giocatore di Roma e Paris Saint Germain è stato protagonista di un episodio molto controverso nel corso della giornata che ieri pomeriggio ha visto il suo Elche battuto in casa (1-2) dal Barcellona.

Javier Pastore, dopo la Serie A la Liga

L’episodio avviene a fine gara, all’88’. Pastore non sta giocando, è in panchina insieme agli altri sostituti della squadra di casa . L’Elche aveva rilevato il suo cartellino l’agosto scorso, quando il suo contratto con la Roma si era definitivamente risolto dopo il prestito al Paris Saint Germain. In un momento della gara particolarmente nervoso, con il Barcellona che aveva appena marcato il gol del vantaggio (2-1) con Depay, l’Elche reclama un calcio di rigore.

Espulsione, polemiche e conseguenze

Dalla panchina dell’Elche esplodono le proteste. Tutti si alzano in piedi, volano insulti. E al quarto uomo non sfugge un insulto pesantissimo che Pastore, che non era entrato in campo in un Elche che aveva già esaurito le cinque sostituzioni a sua disposizione, urla al direttore di gara, il signor Alejandro Hernandez. “Hijo de puta”, si percepisce chiaramente anche dai microfoni di bordo campo.

Il direttore di gara si avvicina a bordo campo, ha uno sguardo di intesa con il quarto uomo, poi si dirige verso la panchina dell’Elche e sventola il cartellino rosso davanti a Pastore che lascia il campo con altri inulti. Il referto dell’arbitro, reso noto a fine gara, evidenzia sia l’insulto diretto che il comportamento irriguardoso di Pastore a fine gara.

Per l’argentino si prospetta una dura squalifica. Se il giudice sportivo della Liga dovesse ravvisare le aggravanti Pastore potrebbe essere squalificato per undici giornate. Campionato finito, visto che al termine della Liga ne mancano proprio undici.

La designazione di Alejandro Hernandez era stata ufficializzata all’ultimo istante in sostituzione di Lario Melero Lopez, l’arbitro inizialmente designato bloccato da un infortunio.