Ultim'ora

“Faceva parte della famiglia, ora non più”: Jannik Sinner, attacco inatteso

“Faceva parte della famiglia, ora non più”: Jannik Sinner, attacco inatteso. Il campione altoatesino reduce da Montecarlo risponderà?

Una battaglia sfortunata che però ha confermato tutto quello di buono che già sapevamo. Jannik Sinner, se riuscirà a superare i problemi fisici che lo stanno affliggendo da qualche tempo, sarà stabilmente nei primi 5 del mondo.

Riccardo Piatti (screenshot da Instagram)

Il quarto di finale al Master 1000 di Montecarlo contro Alexander Zverev ha detto che Sinner è un talento vero e lo pure Riccardo Piatti che lo ha allenato fino a qualche mese fa. Ma con il tecnico che lo ha svezzato, ora i rapporti sono ai minimi perché lui si è sentito tradito e lo dice chiaramente.

Intervistato da RMC Sport, Piatti ha spiegato di essere felice per la scelta di Jannik perché a 20 anni è anche normale che un atleta voglia prendere strade nuove. Poi però arriva l’attacco: “Certo, faceva parte della famiglia, ora non più. Ma non è obbligatorio rimanere dentro alla propria famiglia. I figli a volte decidono di andare a studiare all’estero, e quindi se ne vanno. Ma se restano con me, devono seguire i miei metodi“.

Jannik Sinner, attacco inatteso: ormai hanno preso strade diverse

Jannik Sinner e Riccardo Piatti hanno cominciato a lavorare insieme quando il tennista aveva solo 13 anni e dall’Alto Adige decise di trasferirsi in Liguria. Il tecnico infatti fa base al Piatti Tennis Center di Bordighera. vicino a Sanremo e per lui era una sfida professionale tutta nuova. In passato ha lavorato con giocatori come Richard Gasquet, Milos Raonic e anche Maria Sharapova, il suo presente era il talento azzurro.

Jannik Sinner a Montecarlo (ANSA)

Un rapporto che si è interrotto bruscamente ma non inaspettatamente alla fine di gennaio dopo gli Australian Open. Già durante il torneo si era notata qualche tensione tra Jannik e il suo box anche se nessuno pensava ad una rottura totale. Adesso al suo fianco c’è Simone Vagnozzi che ha cominciato a seguirlo dai tornei americani di marzo e lo porterà almeno fino al Roland Garros. Nessuna novità invece sul presunto rapporto con Magnus Norman, il coach che nelle scorse settimane era stato indicato come suo nuovo mentore.

Federico Danesi

Recent Posts

Marquez ci ha preso gusto, la bugia che fa infuriare Valentino Rossi e i suoi fan

Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati acerrimi rivali, e a quanto pare il tempo…

1 ora ago

Cristiano Ronaldo investe in Perplexity: cosa cambia per l’AI rivale di ChatGPT

Cristiano Ronaldo ha annunciato un investimento nella startup di intelligenza artificiale Perplexity AI, diventando anche…

2 ore ago

Ferrari, Hamilton adesso trema: l’annuncio di Bearman

Lewis Hamilton si preoccupa, la Ferrari è pronta a puntare su un giovane talento. I…

4 ore ago

“Bunker”, Episodio 1 del podcast di Michele Criscitiello e Ylenia Frezza: scandali e confessioni del mondo arbitrale

Prende vita il nuovo podcast d'inchiesta sportiva "Bunker", a cura di Michele Criscitiello e Ylenia…

4 ore ago

Inter, alla larga dal risultatismo, e c’è già un colpo per l’estate. Conte, non erano “troppi”

L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…

11 ore ago

Zaccagni stende il Milan, Castro il Parma: Lazio e Bologna ai quarti di Coppa Italia

Prosegue il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Milan di Massimiliano Allegri…

12 ore ago