Champions League (LaPresse)
Champions League, Liverpool-Real Madrid: Ancelotti esclude un big. Grande attesa a Parigi per la finale tra i Reds e i blancos. Le mosse dei due tecnici
L’attesa è quella, legittima, dei grandi eventi. Questa sera lo Stade de France di Saint Denis sarà il teatro della finale di questa splendida edizione della Champions League, un’edizione segnata da rimonte spettacolari e partite giocate su elvati standard di qualità. Alla fine, a contendersi la coppa dalle grandi orecchie sono arrivate il Liverpool vice campione d’Inghilterra e il Real Madrid fresco di titolo di campione di Spagna.
Tutto è pronto per quella che si preannuncia come una gara di altissimo livello tra due delle migliori squadre del mondo. E anche una sfida tra due dei tecnici più preparati e vincenti in circolazione.
Jurgen Klopp e Carlo Ancelotti hanno studiato il piano gara nei minimi dettagli, preparando nei particolari ogni mossa possibile di natura tattica con cui mettere in crisi l’avversario.
Ci attende una sfida, almeno in teoria, equilibrata e combattuta che sarà decisa da singoli episodi. Per quanto riguarda le probabili formazioni, sia Liverpool che Real Madrid devono fare i conti con qualche acciacco o con giocatori che accusano più di altri la stanchezza al termine di una stagione intensa e impegnativa. In casa dei Reds, Klopp è alle prese con il dubbio legato alla presenza di Thiago Alcantara.
L’ex centrocampista di Barcellona e Bayern ha abbandonato anzitempo l’allenamento di rifinitura a causa di un lieve affaticamento muscolare ma alla fine dovrebbe comunque stringere i denti e scendere regolarmente in campo dall’inizio.
Più sicuro nelle scelte è Carlo Ancelotti. Il tecnico delle merengues non sembra avere dubbi sugli undici da mandare in campo stasera. In attacco soprattutto, fa in parte rumore la probabile esclusione del giovane attaccante brasiliano Rodrygo, l’eroe della straordinaria rimonta in semifinale contro il Manchester City.
Ma per una gara così importante, il tecnico di Reggiolo preferisce puntare dall’inizio sul tandem d’attacco titolare composto da Vinicius e dall’intoccabile Karim Benzema. Secondo Ancelotti, Rodrygo può rappresentare la classica carta a sorpresa da giocarsi a partita in corso. Un jolly preziosi da sfruttare quando gli avversari possono accusare la stanchezza.
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