Informazioni utili

Prezzo carburanti, buone notizie su benzina e diesel: i cittadini respirano

Prezzo carburanti, buone notizie su benzina e diesel: i cittadini respirano. Proprio in occasione delle vacanze di Ferragosto, chi viaggia in macchina potrà risparmiare

Sarà un Ferragosto all’insegna dei risparmio. Tutti i vacanzieri pronti a mettersi in macchina per raggiungere le località turistiche del nostro Paese troveranno una gradita sorpresa nel momento in cui dovranno fare il pieno nei propri serbatoi.

Benzina (Ansa)

I prezzi della benzina e del diesel scendono ancora. Il costo medio della verde, in modalità self-service, è di 1,833 euro al litro, quasi 3 centesimi in meno rispetto agli 1,861 euro di venerdì 5 agosto.

Il diesel self è invece di 1,815 euro al litro contro gli 1,841 euro registrati 3 giorni fa. Anche i prezzi del servito sono in leggera ma evidente flessione: 1,977 euro al litro contro i 2,010 per la benzina e per quanto riguarda il diesel, il prezzo medio è di 1,960 euro per litro contro gli 1,991 euro di venerdì scorso.

Tutti i dati raccolti e diffusi dal minsitero dello Sviluppo Economico rappresentano un passo avanti di rilievo sulla strada della riduzione del prezzo dei carburanti.

A questo contribuosce senza alcun dibbio il taglio delle accise che il Governo Draghi ha prorogato fino al 21 agosto e che quasi certamente conoscerà un’ulteriore proroga fino al mese di ottobre.

Prezzo carburanti, decisiva la quotazione del petrolio

Carburanti (Ansa)

Ma le ragioni che stanno influendo sensibilmente su questa contrazione dei prezzi inducono a nutrire una certa prudenza senza lasciarsi andare al più sfrenato ottimismo.

Qualche giorno fa infatti le quotazioni dei prodotti petroliferi hanno chiuso al ribasso tanto che la distribuzione ha tagliato i prezzi all’interno di una forchetta che va dagli 1,5 ai 3 centesimi per litro.

Sono dunque in calo sia il prezzo Wti sia quello del Brent, la cui differenza principale è che il primo fa riferimento al petrolio estratto negli Stati Uniti mentre il Brent proviene dal Mare del Nord.

La Cina dal canto suo sta importando più greggio ma con un ritmo meno marcato di quanto previsto e il mercato si prepara al rallentamento della domanda. A ciò deve aggiungersi l’ormai costante rischio di recessione economica che spinge gli investitori a riponderare i rischi.

Non da ultimo, bisogna sottolienare le politiche monetarie delle Banche centrali (tanto la Bce quanto l’americana Federal Reserve). Elementi questi decisivi nel far scendere i prezzi delle materie prime.

 

Vincenzo Maccarrone

Recent Posts

Dear Elkann, il calcio non è il suo mondo: venda la Juve

John Elkann non è un eroe perché non vende la Juventus. Anzi. Dovrebbe venderla come…

4 ore ago

Bologna-Juve, a Spalletti basta Cabal: Italiano ko

Vince 0-1 a Bologna la Juventus. A decidere la gara la rete da subentrato di…

5 ore ago

Genoa-Inter, Lautaro Martinez spinge Chivu in vetta alla classifica

Termina 1-2 per l'Inter la sfida del Ferraris contro il Genoa. Ai nerazzurri bastano le…

6 ore ago

Juve, messaggio di Elkann sulla cessione: la sentenza di tre grandi ex

Dopo le dichiarazioni di John Elkann che ha confermato come la Juventus non sia attualmente…

6 ore ago

Hanno fatto fuori Bagnaia: Ducati senza pietà, c’è già la firma

L'avventura di Pecco Bagnaia in sella alla Ducati ufficiale sembra sia ormai giunta al capolinea:…

7 ore ago

Genoa-Inter: auto in fiamme e lancio di razzi fuori Marassi – VIDEO

Momenti di forte tensione a Genova nelle ore che hanno preceduto la sfida di Serie…

10 ore ago