Infortunio Chiesa, scatta l’allarme tra i tifosi: qualcosa non funziona. L’attaccante di Allegri come un nuovo acquisto, ma quando?
Quattro mesi per capire se il mercato estivo avrà risolto tutti i problemi nelle rose dei club di Serie A o nei avrà aperti altri da risolvere solo a gennaio. Un discorso che vale anche per la Juventus, che tra entrate e uscite ha rivoluzionato la rosa di Massimiliano Allegri. Ma all’inizio dell’anno ci sarà un’altra sorpresa, con il ritorno di Federico Chiesa.
Il figlio d’arte è fuori da gennaio e in questi mesi ha lavorato in silenzio, lontano dagli altri per rimettere a posto il ginocchio martoriato dopo lo scontro con Smalling. La rottura del crociato indicativamente richiede dai 6 ai 7 mesi per tornare a posto, ma come abbiamo imparato bene ad esempio dall’infortunio di Leonardo Spinazzola è più realistico un anno.
Eppure il suo club ha inserito Chiesa nella lista Champions League presentata alla Uefa venerdì 2 settembre, ultimo giorno utile per fare le scelte definitive. Per molti tifosi è stata una bellissime sorpresa perché nessuno aspettava di vedere anche quel nome in mezzo agli altri. In realtà il girone quest’anno finirà ad inizio novembre e quindi è quasi impossibile pensare a Chiesa in campo con la Juventus,.
Intanto Massimiliano ha recuperati Di Maria che è già sceso in campo contro lo Spezia e ha giocato da titolare contro la Fiorentina. In attesa di capire quando rientrerà Sczesnzny che lamenta un problema alla caviglia, il prossimo sarà Bonucci contro il PSG e poi anche Paul Pogba ad inizio ottobre.
E Federico Chiesa? Tutto sembra procedere secondo i tempi indicati dagli specialisti che lo hanno operato e hanno impostato la sua terapia. Ma un grande esperto di Juventus, il giornalista Marcello Chirico, dal suo profilo ha lanciato l’allarme: “La situazione di Chiesa è da monitorare: quando forza, gli si gonfia il ginocchio. Semplice infiammazione? Infezione? O altro? I tempi di recupero slittano. L’auspicio Juventus è che non si debba intervenire di nuovo chirurgicamente”.
Una preghiera che fanno anche i tifosi, perché in quel reparto i bianconeri sono sicuri di non dover fare altre mosse da qui alla fine della stagione. Gennaio è più vicino di quello che immaginiamo, allora avremo la risposta.
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