Il ritorno di Vlahovic a un gol su azione (Foto ANSA)
Netta vittoria della Juventus che conquista un successo importantissimo contro il Bologna
È presto per dire se la nottata sia definitivamente alle spalle, altre scadenze incombono sulla Juventus dopo le molte polemiche delle ultime settimane.
Certo, la vittoria contro il Bologna, netta e indiscutibile, è una iniezione di fiducia importante sia per la squadra che per Massimiliano Allegri. Una risposta autorevole a Napoli e Milan, che lascia l’Inter decisamente alle spalle.
La Juventus arrivava a questa partita in una situazione di classifica davvero poco lusinghiera, non una vittoria nel corso dell’ultimo mese, due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite. Il successo era l’unica soluzione possibile per cercare di allontanare le numerose voci intorno alla squadra che, nel corso delle ultime settimane, ipotizzavano anche l’esonero del tecnico.
Puntando tutto su Vlahovic e Milik in attacco, Allegri dimostra di avere trovato una formula per risolvere i propri problemi più immediati ed urgenti, in attesa del rientro di tutti gli infortunati, Chiesa in testa, e nonostante l’assenza dello squalificato Di Maria. I gol: al 24’ e Vlahovic a offrire la palla del vantaggio che Kostic, con una bella conclusione in diagonale di sinistro, non spreca. grande intervento di Skorupski che nega il raddoppio a Milik in un primo tempo nel quale il Bologna offre davvero pochissimo.
Nella ripresa Vlahovic, al 59′ trova immediatamente il gol del raddoppio con un bel colpo di testa su un preciso cross di Mckennie.
Allegri si mette così nelle condizioni di fare turnover e ruotare la squadra anche in vista dell’impegno di Champions League (mercoledì contro il Maccabi Haifa). In tre minuti Milik chiude la partita con un gran sinistro che sfrutta una palla vagante dimenticata nella propria area da una difesa del Bologna distratta. Subito dopo sempre l’ex attaccante del Napoli coglie anche il palo, con un colpo di testa su calcio d’angolo di Paredes.
Juventus che muove la classifica, sale a quota 13 – ancora tre punti al di sotto della quota europea – ma alla vigilia del big match di San Siro contro il Milan.
Il Bologna di Thiago Motta subisce la seconda sconfitta consecutive senza mai trovare un gol. Più
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