Jannik Sinner costretto a una decisione inevitabile dopo quanto accaduto a Sofia. Davvero un peccato per l’azzurro
Una serata da dimenticare per Jannik Sinner quella vissuta ieri sera con la semifinale dell’Atp di Sofia, persa per ritiro contro il danese Holger Rune. 
Nel corso del terzo set, il tennista azzurro è caduto rovinosamente a terra a causa di una torsione improvvisa e innaturale della caviglia. Immagini da brivido per Sinner, in una dinamica di caduta che ha ricordato molto quella in cui è incorso Alexander Zverev nel corso della semifinale del Roland Garros contro Nadal.
A differenza del tedesco però, fortunatamente, Sinner è riuscito a rialzarsi sulle sue gambe e a raggiungere la panchina dove il medico gli ha applicato una fasciatura rigida. Jannik ha provato anche a proseguire l’incontro ma ha dovuto alzare bandiera bianca per il troppo dolore.
Non ci voleva davvero. Quello di ieri sera è l’ennesimo inconveniente per Sinner in un 2022 tormentato nel quale l’azzurro ha avuto ulteriori problemi, su tutti, quello al ginocchio che l’ha costretto al ritiro nel corso del match degli ottavi di finale del Roland Garros.
Sinner, la decisione è inevitabile
L’infortunio alla caviglia subito a Sofia, la cui entità è ancora da valutare, ha costretto Sinner a cancellarsi dal main draw dell’Atp di Astana-Nur Sultan, promosso da quest’anno alla categoria 500. Il torneo kazako, al via da lunedì 3 ottobre, presenta un tabellone davvero competitivo con il numero uno del mondo Alcaraz, Novak Djokovic, Danil Medvedev, Tsitsipas, Auger Aliassime e Hurkacz. Sinner era stato sorteggiato in tabellone contro il tedesco Otte al primo turno e avrebbe potuto incontrare Djokovic nei quarti di finale.
Vedremo se Jannik riuscirà a recuperare dall’infortunio per partecipare all’Atp di Firenze al via dal 10 ottobre. Un ulteriore eventuale stop precluderebbe definitivamente le chance dell’azzurro di qualificarsi alle Atp Finals di Torino. Con i punti ottenuti a Sofia, Jannik si era avvicinato all’ottava posizione, al momento, detenuta da Zverev, quest’ultimo ancora non al meglio della condizione dopo aver completato il recupero dall’infortunio alla caviglia.
Dopo Firenze, la programmazione di Sinner prevede l’Atp di Vienna, il Masters di Parigi Bercy e la fase finale della Coppa Davis. Speriamo davvero che non sia nulla di così grave.
