A destra Kalle Rovanpera con il suo copilota Halttunen, sesta vittoria stagionale (Foto ANSA)
Grazie alla vittoria in Nuova Zelanda, la sesta della stagione rally WRC, Kalle Rovanpera conquista il titolo mondiale con due prove di anticipo sulla fine del calendario
Bravo a sfruttare gli incidenti e le indecisioni dei suoi avversari compagni di squadra compresi. Spietato quando si tratta di fare i conti con i punti a disposizione, quelli che per lui valgono il titolo mondiale.
Kalle Rovanpera, finlandese 22 anni compiuti da solo un giorno, diventa così il più giovane campione mondiale rally nella storia del campionato WRC.
Una vittoria che per la verità poteva arrivare anche prima. Considerando le quattro prove vinte consecutivamente dalla Hyundai che avevano in qualche modo rallentato quella che sembrava essere una marcia inarrestabile di Rovanpera e della Toyota verso il titolo iridato. Decisiva l’ultima giornata della rally in Nuova Zelanda. E in modo particolare, l’ultima prova, la cosiddetta power stage che valeva cinque punti extra in classifica generale.
Forte di un vantaggio di oltre 30” sui suoi inseguitori – il francese Ogier e l’estone Tanak, il suo principale avversario nella corsa al titolo – Rovanpera ha deciso di correre qualsiasi rischio pur di conquistare i cinque punti addizionali. E lo ha fatto con una condotta di gara estremamente aggressiva, spingendo in modo forsennato e prendendosi anche parecchi rischi. Una scelta che cronometro alla mano lo ha ripagato consentendogli di fare esplodere la gioia trattenuta dopo le ultime quattro gare per lui avare di soddisfazioni.
Decisivi gli errori del compagno di scuderia Elfyn Evans, uscito di strada durante le prove speciali del sabato con danni irrimediabili per la sua Toyota. Ma anche alcune indecisioni di troppo di Tanak, partito bene nel corso delle prime prove speciali ma incapace di reggere la rimonta del finlandese, assolutamente a suo agio sulle piste sterrate neozelandesi.
Per la è il quinto titolo consecutivo nel mondiale rally WRC, il primo dell’era ibrida. Per Rovanpera è invece il primo titolo iridato, a soli 22 anni, un successo che lo incorona il più giovane campione nella storia di questa disciplina, ben cinque anni in meno rispetto al leggendario Colin McRae, per la prima volta campione a 27 anni suonati. Il rally probabilmente ha trovato il suo nuovo re.
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