Esonero Mourinho, ore di riflessione in casa Roma: la notizia spiazza i tifosi

Esonero Mourinho, ore di riflessione in casa Roma: la notizia spiazza i tifosi. La brutta sconfitta con il Betis mette tutto in discussione

Il portoghese sta affrontando un avvio di stagione sicuramente più complicato del previsto. In queste settimane si doveva discutere di un suo eventuale rinnovo ma al momento è tutto bloccato.

La stagione della Roma è iniziata con il piede sbagliato. Dopo aver trionfato in Conference League lo scorso anno, i giallorossi hanno portato a termine una campagna acquisti degna di nota. Al di là della cifra esigua investita, a Trigoria sono arrivati giocatori come Matic, Dybala e Wijnaldum. L’infortunio di quest’ultimo ha rovinato i piani tattici dello “Special One”, che sta faticando a trovare una quadratura alternativa. In campionato la vittoria con l’Inter a San Siro ha nascosto la polvere sotto il tappeto. Con l’Atalanta c’è stata un pizzico di sfortuna, a Udine molto meno (un 4-0 senza storia). La cosa che maggiormente preoccupa l’ambiente giallorosso è il livello di gioco espresso in questo primo scorcio d’annata. La Roma non crea molto, salvo invenzioni di Dybala, e concede molto di più del passato. Il centrocampo con Cristante e Matic è troppo lento per recuperare il pallone, mentre la difesa a tre rimane sempre troppo schiacciata. Temi tattici su cui per ora Mourinho non ha messo mano.

Esonero Mourinho, ore di riflessione in casa Roma: anche lo “Special One” sul banco degli imputati

Nelle scorse settimane è iniziata una trattativa tra le parti per un possibile rinnovo. I Friedkin e Mourinho, con i rispettivi rappresentanti, discutono di quello che potrà essere il dopo 2024. Al momento non c’è questa grande volontà da parte di Tiago Pinto di affondare il colpo, cercando di capire se sia la cosa più giusta proseguire insieme. Dal punto di vista economico il portoghese pesa a bilancio quasi 15 milioni lordi. Una cifra piuttosto alta per una squadra che non milita nemmeno in Champions League. Il problema è capire quale sia il progetto per i prossimi anni. Se non dovessero arrivare altri campioni affermati, ma giovani da far crescere, Mou si potrebbe rivelare l’uomo sbagliato al posto sbagliato. La tifoseria è tutta dalla sua parte e in modo fideistico non mette in dubbio nessuna delle sue scelte. L’idea condivisa è che non ci sia una rosa all’altezza delle sue ambizioni. In questo clima di equivoci resta da capire quale sia il reale valore della squadra. Nel tritacarne della passione romana è finito anche lo “Special One”. Le prossime settimane, prima del Mondiale, saranno decisive anche per lui.