Con il successo di ieri ad Astana in finale contro Tsitsipas, Novak Djokovic ottiene il suo obiettivo più importante di questa stagione
Non ne aveva mai fatto mistero Novak Djokovic. Il suo grande obiettivo in una stagione complicata, caratterizzata dall’assenza agli Australian Open e dalla rinuncia a tutti i tornei americani, era quello di qualificarsi in ogni modo per le ATP Finals di Torino. 
E, da qualche ora, c’è la conferma ufficiale. Novak Djokovic è ufficialmente iscritto al torneo più ricco dell’anno, il quinto in ordine di tempo dopo Alcaraz, Ruud, Nadal e Tsitsipas.
Novak Djokovic va alle Finals
Nonostante il suo punteggio sia ancora al di sotto dell’ottavo posto nel ranking di questa stagione, Djokovic accede direttamente a Torino perché, secondo le deroghe previste dall’ATP, ha vinto almeno un trofeo dello Slam, Wimbledon, e con gli ultimi punti conquistati è aritmeticamente certo di essere nella top 20 di fine anno.
Meglio di Nadal
Il finale di stagione di Djokovic è davvero di altissimo profilo. Anche ieri, nella finale di Astana, ha concesso pochissimo a un avversario autorevole come Tsitsipas, che non è mai riuscito a entrare veramente in partita. Il greco per altro ha dimostrato ancora una volta i suoi limiti nelle finali che contano. Da una parte un Djokovic concentratissimo, che non ha sbagliato quasi nulla. Dall’altra uno Tsitsipas che non ha mai vinto nemmeno una delle otto finali ATP 500 raggiunte in carriera.
Per Djokovic il trofeo in Kazakhstan è il novantesimo in carriera, un risultato di per se stesso già straordinario. Ma da ieri il serbo ha un’altra statistica significativa da annoverare nel proprio curriculum. Ha scavalcato nella percentuale di vittorie niente meno che Rafa Nadal. Con 1022 successi e 205 sconfitte in carriera il rate di Djokovic è ora dell’83.292%: dodici millesimi percentuali meglio del suo grande avversario. E il duello tra i due è destinato a continuare…
