Esonero Inzaghi, la decisione è presa: nessun dubbio

Ormai segnato il destino del tencico piacentino sulla panchina nerazzurra: solo una grandissima impresa potrebbe salvare Inzaghi

Un punto nelle ultime quatto gare. Il Napoli capolista distante ben 23 punti. Dieci sconfitte in ventinove gare di campionato ed in generale una tendenza all’autolesionsmo che inizia ad essere patologica. E, per ultimo, la temporanea uscita dalle prime quattro posizioni di classifica, quelle che garantiscono la partecipazione alla prossima Champions League. In altri termini, un disastro assoluto.

Inzaghi potrebbe restare solo in caso di appordo alla finale di Champions
Simone Inzaghi (LaPresse) – Sportitalia.it

Finora il giudizio sull’operato di Simone Inzaghi, indicato ormai quasi unanimemente come il principale responsabile del disastroso cammino dell’Inter in campionato, è stato sospeso, o parzialmente salvato, sia dal trionfo in Supercoppa ai danni del Milan, sia dal fatto di essere ancora in corsa sia in Coppa Italia che soprattutto in Champions League. Ma non basta, non può bastare. Anzi forse sì. La società avrebbe giò preso la sua decisione, che appare quasi irrevocabile, sul destino dell’ex allenatore della Lazio. Ma c’è sempre quel ‘quasi’, al quale Inzaghi e la squadra si attaccano disperatamente.

Inzaghi addio, solo Istanbul può salvare il tecnico

Intorno alla figura dell’ex attaccante si addensano da tempo delle nubi pesantissime. I tifosi avevano già mostrato di aver perso la pazienza dopo la rovinose cadute contro le cosiddette ‘piccole’, curiosamente verificatesi quasi sempre dopo una grande impresa. Che fosse la vittoria in Champions contro il Barcellona, o la stessa affermazione in Supercoppa, o la vittoria di San Siro contro il Napoli, subito dopo la squadra si è sempre mostrata incapace di dar seguito alle belle prestazioni messe in mostra nelle gare secche contro le big. Proprio questa tendenza a dare il meglio nei match più difficli è rimasta l’unica àncora di salvezza per l’allenatore.

Inzaghi potrebbe restare solo in caso di appordo alla finale di Champions
Thiago Motta (LaPresse) – Sportitalia.it

Solo se dovesse raggiungere la finale di Istanbul, Inzaghi potrebbe conservare qualche speranza di continuare al timone dei nerazzurri. Ci sarebbe comunque da fare i conti, nel caso, con l’ipotesi di una mancata partecipazione della Beneamata alla prossima Champions. Un’eventualità che, se si verificherà, sarebbe assolutamente disastrosa anche per le finanze del club. Intanto, prendono quota i vari nomi dei possibili successori.

C’è il sogno, almeno per i tifosi, chiamato Antonio Conte. Il quale però, oltre a pretendere un ingaggio poco sostenibile per la società meneghina, dovrebbe metter da parte i suoi risentimenti contro Zhang. Il processo di deposizione delle armi, in questo caso, dovrebbe poi essere reciproco. Nella lista spuntano poi i suggestivi nomi di Mauricio Pochettino, Diego Simeone -un ex ancora molto amato dai tifosi interisti – e soprattutto di Thiago Motta, anch’egli legato all’Inter per i suoi vincenti trascorsi da giocatore. Il profilo dell’oriundo forse non scalda più di tanto i cuori degli appassionati di fede nerazzurra, ma sarebbe perfetto – considerando anche le basse pretese economiche – nel caso di un’Inter senza Champions League.

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