Mbappé: ormai l’approdo a Madrid è certo

Mbappé l’approdo a Madrid non è utopia. Più passano i giorni e più sembra avvicinarsi l’affare del secolo. E l’Italia che ruolo gioca?

E’ vero che in tutta Europa, e non soltanto, è il periodo del calciomercato, però è anche vero che c’è mercato e mercato.

Mbappé l'approdo a Madrid è certo
Kylian Mbappé verso Madrid: il legame con Vlahovic (Foto ANSA sportitalia.it)

Vi è un calciomercato dorato dove circolano cifre impensabili ed improponibili per l’Italia. Dove vengono sottoscritti contratti con i quali si potrebbe acquisire una società di calcio di Serie A e con il resto fare anche un po’ di campagna acquisti. Un mercato che contraddistingue soprattutto il campionato più ricco d’Europa, la Premier League, ma non soltanto.

Un movimento che vede come protagonisti i club più facoltosi del vecchio Continente che non appartengono, però, soltanto al campionato inglese. Sono i giorni in cui potrebbe sbloccarsi l’affare del secolo, che vede come protagonista il più forte attaccante del mondo, Kylian Mbappé e due delle più ricche società del calcio europeo, la più prestigiosa, il Real Madrid e probabilmente la più ricca, il Paris Saint Germain.

Si osservano e studiano le mosse l’una dell’altra. Tra chi vuole acquistare a tutti i costi e chi, a tutti costi, vuole impedire questa operazione. E uno scontra tra titani e nel mezzo il giocatore che potrebbe diventare uno degli sportivi più pagati di sempre.

Mbappé, l’approdo a Madrid è certo: il legame con Vlahovic

Mentre tra Madrid e Parigi si tesse la tela per l’affaire Mbappé, in Italia sono le ore in cui si discute di Cuadrado passato dalla Juventus all’Inter a parametro zero e dell’approdo di Arthur Melo alla Fiorentina in prestito oneroso per 2 milioni di euro.

Mbappé, l'approdo a Madrid è certo: il legame con Vlahovic
Kylian Mbappé verso Madrid: il legame con Vlahovic (Foto ANSA sportitalia.it)

Un calciomercato per giganti ed uno per chi invece deve far quadrare i conti. L’Italia, in questo, momento appartiene, a pieno diritto, alla seconda fascia. Il probabile passaggio di Mbappé dal PSG al Real Madrid potrebbe però coinvolgere direttamente anche il calcio italiano. Ma procediamo con ordine. Poche ore fa il fenomeno classe 1998, ha incontrato il suo presidente, Al-Khelaifi.

L’esito dell’incontro non ha dato l’effetto sperato al numero uno del PSG. Mbappé ha confermato che non intende rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno 2024 e perciò si spalancano per lui le porte della cessione al Real Madrid. Florentino Perez, numero uno dei Bianchi di Spagna, ha già messo da parte una cifra importante, tra liquidità di cassa e varie linee di credito non ancora utilizzate dal Real.

Ecco che sta lentamente, ma inesorabilmente, prendendo forma l’affare del secolo. Il PSG sembra ormai entrato nell’ordine di idee di perdere il suo fuoriclasse e sta pensando soltanto alla sua sostituzione. Perso Kane del Tottenham, ormai ad un passo dal Bayern Monaco, le attenzioni del PSG sono rivolte tutte verso Dusan Vlahovic, centravanti della Juventus.

Sbloccato Kane al Bayern, si potrebbe sbloccare Mbappé al Real e infine anche Vlahovic al PSG. Il valzer dei grandi attaccanti e l’impari sfida tra chi può acquistarli e chi, invece, può soltanto venderli.

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