ESCLUSIVA SI Ex ag. Banda: “Giocava scalzo, ora segna al Milan. Kangwa? Italiane su di lui”

Dallo Zambia, dove ha mosso i primi passi da calciatore giocando scalzo, al primo gol in Serie A contro il Milan: quella di Lameck Banda è una delle tante storie in rilievo che la pazza sfida fra il Lecce ed i rossoneri – terminata 2 a 2 dopo la rimonta dei salentini – ha lasciato. E che vale la pena di approfondire.

Si parla spesso dei talenti che Corvino scova letteralmente in ogni angolo del mondo: l'attaccante classe 2001 è stato meno sotto la luce dei riflettori dei vari Krstovic, Almqvist e Rafia, ma il suo peso nell'11 di D'Aversa si sta facendo sentire. Preso nell'estate 2022 dall'Israele (giocava al Maccabi Petah Tikva) ha messo a tabellino 3 assist ed un gol in otto presenze quest'anno, conditi da tanti spunti e tanta, tanta corsa, come da ultimo dimostrato contro Leao e compagni. 

In esclusiva per SPORTITALIA è intervenuto l'ex agente del giocatore, Nir Karin, proprietario della Karin football agency: ci ha parlato di lui ed anche di altri due suoi connazionali, Mutandwa del Cagliari Primavera e Kings Kangwa dello Stella Rossa, che qualche mese fa è stato accostato (dall'Inghilterra) ad alcuni club di Serie A, come la Fiorentina.

Banda è partito meglio della scorsa stagione, per arrivare al gol ed alla grande prestazione contro il Milan. Soddisfatto?

"Partiamo dal dire che tutto il Lecce ha iniziato alla grande la stagione e credo che possa davvero fare un cammino speciale quest'anno. Di sicuro si vedono progressi nella squadra e nei giocatori".

Anche in Lameck.

"Sì, ed anche Lameck può fare una stagione speciale. Speriamo che possa fare più gol e assist possibili. È un gioco di squadra e la cosa più importante è che il Lecce ed il giocatore migliorino rispetto alla scorsa stagione".

Come lo ha scoperto Corvino?

"Corvino è un grande uomo di calcio e la sua esperienza è enorme, ha una conoscenza fantastica di questo sport. Mi ha chiamato per una riunione su Zoom e abbiamo parlato di Lameck. Poi abbiamo avuto un secondo incontro, sempre su Zoom, solo che questa volta c'era anche il giocatore. Voleva conoscere la personalità e capire che persona ci fosse dietro al calciatore".

Ora Banda è importante nel Lecce. Ci sono squadre che si sono interessate a lui?

"Il giocatore aveva tante offerte, ma il Lecce sembrava essere la sfida sportiva giusta per lui. Per ora ci concentriamo solo sul Lecce, quindi. In futuro crediamo che Lecce e Lameck possano fare grandi cose assieme".

Ci parla della sua crescita e del suo percorso?

"Lameck ha iniziato a giocare a calcio senza scarpe e senza soldi, con un background non facile. Eppure ora gioca in Serie A. È un'ispirazione e la riprova che nella vita non ci sono limiti: dipende tutto da noi. Mi lasci dire una cosa".

Prego.

"Lo conosco da quando aveva 16 anni: è stato allora che sono diventato il suo agente. Conosco la sua famiglia ed è davvero una brava persona, una fonte di ispirazione per me. Ti insegna a non arrenderti mai, ad inseguire i tuoi sogni ed a lavorare duro. È un esempio per qualsiasi giocatore o persona in tutto il mondo su come rendere la propria vita degna".

Contro il Milan è arrivata la prima rete in stagione. Deluso che non sia bastato per vincere?

"Ovviamente vincere è sempre l'obiettivo più importante nelle partite casalinghe. Comunque un pareggio contro il Milan è un bel risultato, soprattutto se si segna".

Arriveranno in Italia altri giocatori dallo Zambia?

"Lo Zambia ha molto talento e spero che il prossimo giocatore zambiano in Italia possa essere Kings Kangwa dello Stella Rossa. Siamo già in trattative con alcuni club italiani. Credo che Lameck abbia già fatto abbastanza bene da aprire le porte ad altri connazionali".

Al Cagliari cresce Mutandwa: ci parla di lui?

"Kingstone Mutandwa è un numero 9, alto e fisico. Ha già segnato e giocato nell'Under 23, in Nazionale. Proviene dall'Atletico Lusaka, un grande club in Zambia, che ha un'accademia con un metodo di allenamento e di gioco molto europei. E' passato dall'accademia del Barça in Zambia. Ha giocato nelle nazionali U20/23 ed è stato in Israele per un anno, in prestito".

Che prospettive ha?

"È il futuro dell'attacco dello Zambia: se riesce a crescere mantenendo la giusta concentrazione, la giusta disciplina e se continuerà ad imparare come sta facendo. Lo hanno ingaggiato dopo 3 settimane di test e controlli. Consideri un aspetto".

Quale?

"L'Atletico Lusaka, che ha venduto Mutandawa all'Italia, ha venduto giocatori anche a Svizzera, Bulgaria, Israele: è un progetto interessante in Africa".