MotoGP, randellata indimenticabile per Bagnaia: Marquez gongola

A poche settimane dal via della MotoGP cresce la tensione nei paddock e Pecco Bagnaia rischia ancora di più: Marc Marquez se la ride

Manca poco per un cambio epocale nella stagione della MotoGP: niente più chiacchiere ma solo il rombo dei motori e i verdetti del cronometro. Intanto la stagione parte con due certezze: Pecco Bagnaia campione del mondo ma anche molti più rivali sulla sua strada.

Il 2024 della MotoGP comincia con Pecco Bagnaia campione:ç una stagione lunghissima
Il 2024 della MotoGP comincia con Pecco Bagnaia campione (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Capiremo meglio quello che potrà succedere già con i primi test stagionali. Le prove cominceranno a Sepang, da giovedì 1 a sabato 3 febbraio 2024 con lo Shakedown riservato ai collaudatori e agli esordienti. Ma ci saranno già anchde Yamaha e Honda, in virtù delle concessioni autorizzate fagli altri team, anche se a malincuore.

Da martedì 6 a giovedì 8 febbraio sulla pista malese entreranno invece in azione tutti i piloti della MotoGP e poi torneranno in scena a Lusail lunedì 19 e martedì 20 febbraio. Tre settimane dopo, dall’8 al 10 marzo, il primo appuntamento stagionale sempre in Qatar, seguito il 24 marzo del GP Portogallo a Portimao.

Da lì partirà un lungo viaggio. Argentina e Stati Uniti prima della parentesi europea aperta dal GP di Spagna a Jerez il 28 aprile. Domenica 2 giugno toccherà al GP d’Italia al Mugello, seguito due settimane dopo dal debutto di Sokol, per il GP del Kazakistan.

Ancora, l’8 settembre a Misano l’ultima gara in Europa prima della lunga parentesi orientale. In ordine di apparizione, India, Indonesia, Giappone, Australia, Thailandia e Malesia. Ultimo appuntamento, quello classico il 17 novembre con il Gran Premio di Valencia.

MotoGP, randellata indimenticabile per Bagnaia: cambiano tutti gli scenari e lui rischia grosso

Pecco Bagnaia arriverà ancora una volta con il numero 1 sulla carena della sua Ducati e con molta convinzione in più rispetto al 2023. perché ripetersi è decisamente complicato, eppure lui è uscito vincitore dal testa a testa con Jorge Martin.

Lo spagnolo del Team Pramac, che avrà a disposizione la stessa versione della Desmosedici, sarà sicuramente uno dei suoi contendenti ma non l’unico. La KTM, aspettando che maturi Pedro Acosta mandato alla GasGas, è già cresciuta moltissimo e Fabio Quartararo nelle ultime ore ha detto di essere soddisfatto dai tanti cambiamenti fatto da Yamaha. In più c’è Honda che deve rialzare la testa dopo anni difficili.

Marc Marquez medita vendetta sulla Honda: ecco cosa succederà
Marc Marquez medita vendetta sulla Honda (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Ma il vero pericolo arriverà dal fuoco amico, gli altri piloti Ducati. Certamente Marco Bezzecchi che ha visto di poter lottare per il titolo. E ancora di più Marc Marquez, atteso al debutto con la Ducati 23 del Team Gresini.

Chi conosce bene l’ambiente sa che non sarà una situazione facile. Come Paolo Ciabatti che ha appena lasciato la Ducati Factory campione del mondo per andare a dirigere il settore Fuoristrada del marchio. Sarà lui a seguire il progetto che porterà il marchio nel Mondiale di motocross e probabilmente anche alla Dakar. Intanto può giudicare da fuori la situazione e invita Bagnaia a fare attenzione perché presto potrebbe scatenarsi l’inferno.

Intervistato dal quotidiano ‘Marca’ ha ammesso di aspettare con interesse i prossimi test di Marquez perché secondo lui si adatterà in fretta. Marc può tornare in lotta per il Mondiale ma soprattutto aprire un ciclo: “È un pilota eccezionale, ha vinto sei titoli MotoGP e otto in carriera. È uno dei migliori nella storia del nostro sport. Forse Marquez sta calmando un po’ le aspettative, ma penso che si adatterà alla moto molto rapidamente. Lo hanno fatto anche altri piloti, che, pur avendo stili diversi tra loro, sono riusciti a salire sul podio e vincere gare. Sarà uno dei piloti in lotta per il Mondiale”.

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