Lo sport piange un eroe: è morto un vero mito

Un lutto inconsolabile getta nello sconforto milioni di tifosi, dopo che tutto il mondo ha appreso della morte di una leggenda.

Il mondo piange la perdita di un’altra leggenda dello sport, che è morta all’età di 72 anni dopo essere stato ricoverato in ospedale per dieci giorni. La notizia è stata annunciata dalla federazione.

Leggenda morta
Muore un grande atleta – Sportitalia.it

Questi era noto per i suoi exploit nella corsa a lunga distanza, ha stabilito quattro record mondiali consecutivi nel corso di soli 81 giorni nella primavera del 1978. Un’impresa che rimane a tutt’oggi ineguagliata e che ha contribuito a rendere ancora più unica ed ineguagliabile la sua carriera.

L’atleta in n patria era considerato da decenni, ed a giusta ragione, una sorta di eroe nazionale. Perché in certi contesti come quello del Kenya, che è uno dei Paesi più poveri del mondo, non resta altro che fare leva sullo sport per dimenticare i problemi.

E i suoi traguardi tagliati in carriera facendo affidamento sulle sue gambe e su di una forza di volontà di acciaio hanno fatto in modo che milioni e milioni di persone, per tanti anni, gioissero e piangessero.

Henry Rono, perché era un mito per tutti in Kenya

Stiamo parlando di Henry Rono. Ma adesso lui è arrivato alla destinazione finale della sua vita. E ha intrapreso una nuova corsa, che nessuno di noi sa a dove porta. La sua formazione era stata di quelle che in Kenya quasi nessuno può permettersi.

Morto Henry Rono, la leggenda dell'atletica del Kenya
Henry Rono (Foto Instagram) Sportitalia.it

Il mezzofondista e siepista nato a Kapsabet il 12 febbraio del 1952, e scomparso nella capitale Nairobi il 15 dello stesso mese, appena tre giorni dopo il suo 72duesimo compleanno, aveva infatti avuto modo di andare a studiare e di prepararsi fisicamente e dal punto di vista atletico negli Stati Uniti.

Da studente presso la Washington State University, Rono ha conquistato i record mondiali dei 3.000 metri, dei 3.000 siepi, dei 5.000 metri e dei 10.000 metri.

Tuttavia, a causa del boicottaggio dei Paesi africani, non poté prendere parte alle Olimpiadi del 1980, una occasione in cui avrebbe potuto facilmente vincere almeno due medaglie d’oro, secondo Kipchoge Keino, ex campione olimpico e presidente del Comitato Olimpico del Kenya.

Rono è stato considerato uno dei migliori atleti di lunga distanza che il Kenya abbia mai prodotto. Nel 1981 lui aveva migliorato il suo record mondiale dei 5.000 metri. Dopo aver chiesto assistenza finanziaria al governo keniota nel 2019, Rono, che risiedeva negli Stati Uniti da tempo, era tornato infine nel suo Paese natale. E lì ha vissuto negli ultimi cinque anni.

La scomparsa di Henry Rono rappresenta un’altra grande perdita per il mondo dello sport keniota, ma il suo ricordo vivrà per sempre come uno dei più grandi atleti del suo paese. Il cui nome era risuonato in tutto il mondo grazie alle sue imprese.

Giusto una settimana fa se n’è andato per sempre in tragiche circostanze il primatista mondiale della maratona, Kelvin Kiptum, di 23 anni. Il giovane atleta è morto a causa di un incidente stradale, e con lui è deceduto anche l’allenatore Gervais Hakizimana che lo seguiva da tempo.

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