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Lazio, caos esterno che condiziona. Il Milan vince ma non convince

La 27esima giornata di Serie A si è aperta con uno dei due big match in programma questo weekend, la sfida tra la Lazio e il Milan. I rossoneri, dopo il pareggio contro l’Atalanta, avevano bisogno di altre risposte per difendere il terzo posto e provare ad avvicinare la Juventus. Dall’altra parte, i biancocelesti dovevano riscattare la sconfitta contro la Fiorentina: alla fine, però, è stata la formazione di Stefano Pioli a prevalere di misura, grazie alla rete, all’88’, di Noah Okafor. Una partita con poche emozioni positive e tanto nervosismo, condizionata dall’arbitraggio.

La panchina di Maurizio Sarri inizia a scricchiolare: la Lazio è nei guai – (ANSA) – sportitalia.it

La partita

Nonostante la sconfitta, però, la Lazio ha giocato una partita molto importante, soprattutto dal punto di vista caratteriale, provando a chiudere gli avversari nella propria metà campo e dimostrando quella maturità che spesso è mancata. Un cammino altalenante da parte dei biancocelesti in questa stagione, che però ieri hanno avuto quella reazione che forse serviva in un momento come questo, nonostante molteplici interventi arbitrali che hanno condizionato di molto l’andamento della gara, rendendo vano lo sforzo dei ragazzi di Maurizio Sarri. Bene l’approccio alla gara, poche occasioni ma i padroni di casa hanno mostrato e dimostrato una maggiore grinta e voglia di vincere la partita.

Il Milan vince ma convince poco, e compie un passo indietro rispetto alla gara contro l’Atalanta. Nella sfida contro gli orobici, la formazione di Pioli aveva dimostrato grinta e carattere: ieri, all’Olimpico, la squadra è apparsa lenta e macchinosa in diverse circostanze. Spesso sembrava confusa e non è riuscita a proporre un gioco fluido. La superiorità numerica, grazie alla discussa espulsione di Luca Pellegrini, ha certamente aiutato. L’estetica, però, a volte conta poco: tre punti pesanti da parte dei rossoneri che avevano bisogno di una vittoria, soprattutto a livello mentale per acquisire ulteriore fiducia per il prosieguo della stagione.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

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