Lazio, Sarri: “Partita durissima, ma nulla è impossibile. Vecino e Rovella…”

Conferenza stampa di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, alla vigilia della sfida del Bayern Monaco con i biancocelesti che cercheranno di consolidare il vantaggio dell’andata, con l’obiettivo di ripetersi all’Allianz Arena e dimenticare i risultati di Serie A. “Non penso che ci sia qualcosa che non funziona, ma giochiamo tanto. Contro il Bologna abbiamo pagato il secondo tempo, a Firenze siamo arrivati stremati. Partite come quelle di domani ci danno esperienza. Ho la sensazione che qualcosa sia cambiato nel gruppo”.

Cambi nel Bayern? “Non sarà semplice ottenere la qualificazione. Loro hanno una qualità smisurata e noi dovremo lottare in fase difensiva provando però anche ad attaccare. Kimmich terzino e Davies che torna titolare sono cambi che ci possono stare. Il tedesco può fare otto ruoli con grande qualità. Hanno anche giovani di grande livello qualitativo, quindi non ci preoccupiamo dei singoli”.

Il punto sugli infortunati? “Abbiamo dei giocatori che vengono da un periodo di inattività, il recupero non era di ottimo livello. Vecino e Rovella sono oggi due giocatori da spezzone da partita, in attesa di poterli allenare a fondo, anche se oggi fare allenamenti seri è impossibile, così come avere delle sensazioni sul recupero”.

Conferenza Sarri pre Bayern: le parole di Ciro Immobile

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lazio – (ANSA) – sportitalia.it

Accanto a Sarri, nella consueta conferenza pre Bayern Monaco è intervenuto anche Ciro Immobile: “Siamo stati arrabbiati, ma non dobbiamo portarci dietro degli strascichi di nervosismo. Questa è una partita carica di responsabilità. Se si vuole fare qualcosa di importante, di storico, non esistono cose semplici. Dobbiamo avere la stessa determinazione e lo spirito di squadra avuti a Roma, magari aggiungendo anche qualcosa in più. Qualificazione in Champions? Noi crediamo nel percorso che stiamo facendo e nella crescita che stiamo facendo. Essere qui per la Lazio è motivo di grande soddisfazione, rappresentare l’Italia ancor di più. Prova di maturità? Sì, ma saremmo dei pazzi a non pensare che l’ambiente sia infernale. Tutto sarà difficile. Io, come il mister, ho avvertito delle sensazioni positive. Ho visto spirito, abnegazione e voglia di combattere anche contro il Milan in inferiorità numerica. Sono super orgoglioso di indossare la fascia di capitano domani”.

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