Michael Schumacher, lacrime e commozione: notizia da brividi

La leggenda di Michael Schumacher ancora popola i ricordi degli appassionati: lacrime e commozione

Il mondo dello sport ed in particolare gli appassionati di Formula 1, sperano un giorno di poter rivedere il leggendario Michael Schumacher, che oltre dieci anni fa ha iniziato il proprio incubo dopo l’incidente. Non in auto, come si potrebbe pensare, bensì sugli sci. Da quel momento di lui si è saputo poco o nulla in virtù dell’enorme muro mediatico della famiglia.

Schumacher, 20 anni fa l'ultimo titolo mondiale
Schumacher, sette volte campione del mondo: l’ultima volta 20 anni fa – (Foto LaPresse) – sportitalia.it

Presto ricorrerà un anniversario importante e il solo pensiero, considerando le condizioni del pilota tedesco, fa commuovere: il 7 marzo 2004, vent’anni fa, iniziava la stagione che portò Michael Schumacher alla conquista del settimo titolo mondiale, quinto consecutivo con la Ferrari. Quel campionato fu un trionfo senza precedenti: un dominio totale con una serie di vittorie. Le prime cinque gare furono tutte conquistate dal tedesco, che pareva invincibile. Così aveva già 18 punti di vantaggio sul secondo, a quota 32, che era il compagno di squadra Rubens Barrichello. Purtroppo a Monaco si è dovuto ritirare, a causa di un incidente con Juan Pablo Montoya, ma poi la straordinaria serie di vittorie è ripartita normalmente e ne sono arrivate altre sette di fila.

Sette come i titoli mondiali vinti al termine di quella stagione. Un dominio assoluto. Spesso al suo fianco, sul podio, c’era proprio Barrichello. Che stavolta non si era mai dovuto “scansare“. Come nel 2001, per esempio: in Austria fu imposto al brasiliano di far passare Schumacher, scatenando polemiche e critiche. Nel 2004, invece, Schumacher vinse dominando e senza lasciare neanche le briciole agli altri.

Schumacher, 20 anni fa l’ultimo Mondiale

Quel titolo del 2004 fu l’ultimo per Michael, il settimo per lui e il quinto alla guida della Ferrari. Con la rossa vinse cinque titoli in sei anni, dimostrando una superiorità unica. Certo è che il campionato del 2004 fu quello un po’ più “facile” per Schumacher, che già dopo pochi Gran Premi aveva capito di aver praticamente vinto.

Schumacher, vent'anni fa il suo ultimo titolo mondiale
Schumacher a bordo della Ferrari, con cui ha vinto 5 titoli – (Foto LaPresse) – sportitalia.it

Nonostante questo, la stagione 2004 non fu priva di momenti difficili per il numero 1 della rossa. Durante i giorni di prova prima dell’inizio della stagione, il pilota ebbe un grave incidente a causa dell’esplosione di uno pneumatico, a Monza. Uno schianto a 345 km/h. Nonostante le ferite e la paura, Schumacher è tornato subito in pista e ha continuato a gareggiare con determinazione, vincendo poi praticamente qualsiasi gara.

Dopo quella stagione Schumacher continuò a gareggiare in Ferrari per altri due anni e in Formula 1 per alcune stagioni, ma non riuscì più a replicare i successi degli anni precedenti. Nel 2010, dopo un primo ritiro, fece ritorno in pista con la Mercedes, ma senza raggiungere gli stessi risultati di un tempo. Il trionfo del 2004 rimane comunque un momento indelebile nella storia dello sport, una dimostrazione di talento unica, che lo ha consacrato come il miglior pilota di tutti i tempi, almeno per ora.

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