Al termine di Italia-Ecuador, con il successo 2-0 degli azzurri, il CT Luciano Spalletti ha risposto ai microfoni della Rai. La sfida è stata decisa con un gol in avvio di partita di Pellegrini e di Barella nel finale.
Spalletti ha commentato la partita dell’Italia con soddisfazione. Secondo il CT c’è stato un passo avanti rispetto alla gara contro il Venezuela anche se resta da migliorare la gestione del pallone: “Siamo stati sempre squadra. Anche quando siamo stati un po’ più sporchi e abbiamo perso palla un po’ troppo velocemente. Anche nell’interpretazione del secondo tempo , dove hai concesso di più, noi siamo sempre stati squadra”.
Spalletti poi espone la sua visione della partita, battendo molto sul tasto della coesione della squadra: “Puoi decidere se attaccare di più, se difendere di più. L’essenziale è essere sempre squadra, in tutte le interpretazioni. – Ha detto Spalletti, che poi è andato nel dettaglio della gara dell’Italia. – Nel primo tempo eravamo più alti col baricentro e potevamo fare anche un altro gol. Poi anche nel lasciare il pallino a loro la squadra ha fatto bene. Non abbiamo concesso grandi spazi poi ovviamente qualche tiro in porta lo subisci”.
Il CT della Nazionale, poi traccia un bilancio anche del viaggio negli States. Spalletti fa i complimenti anche alla FIGC e guarda con positività alle prestazioni della squadra: ”Il bilancio è positivo perché prima di tutto abbiamo avuto a che fare con un gruppo di ragazzi serissimo. L’organizzazione della Federazione per questa tournée perfetta. C’erano tanti appuntamenti, tanti eventi, spostamenti continui, campi con difficoltà altimetriche di un certo tipo. Per cui riuscire a mettere insieme tutto, come ha fatto la Federazione sviluppando quello che doveva e noi facendo due belle partite, facendo delle nuove conoscenze, viene fuori una tournée ottima”.
Questo era l’ultimo appuntamento azzurro prima dell’inizio del ritiro pre Euro2024. Luciano Spalletti ha risposto così sui dubbi e sulle certezze cha o che potrebbe avere ancora in vista delle convocazioni per il torneo: “Allora, prima di tutto, l’Ecuador è una buona squadra. A volte, quando sento parlare di presunzione dei calciatori mi chiedo se ci si rende conto che ci sono anche gli avversari. Oggi nel calcio non c’è qualcosa che ti è concesso perché sei superiore, nessuno è più superiore a nessuno. – ha detto il CT, difendendo le prestazioni dei suoi ragazzi contro Venezuela ed Ecuador. – Quindi abbiamo fatto due buone prestazioni. Ci sono cose da mettere a posto, ma abbiamo avuto la possibilità di parlare perché le occasioni non sono state tante. Facendo partite come questa è facile fare delle analisi trarne qualcosa di positivo”.
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