Zhang ed il suo “autogol”. Uno scenario da evitare

Se da una parte l’Inter ha il grosso vantaggio di essersi portata decisamente avanti nell’impostazione del proprio futuro, attraverso operazioni di mercato a costo zero come Zielinski e Taremi, dall’altro resta alta l’incognita relativa al futuro dalla fine di maggio in poi, con la questione prestito da restituire ad Oaktree sempre aperta. In considerazione degli incassi già messi in preventivo per il prossimo anno solare, tra nuovo format della Champions League e Mondiale per Club, perdere il controllo dei milanesi in questo momento, per Steven Zhang sarebbe un’eventualità simile al più classico degli autogol.
Le voci dagli ambienti finanziari spingono all’ottimismo, ma fino a due settimane fa spiravano nel senso opposto e dunque sembra realisticamente impossibile spingersi in previsioni più dettagliate della semplice descrizione di tutte le possibilità in gioco.

Decisamente più semplice concentrarsi sugli affari di campo e sulla rincorsa all’obiettivo scudetto, per il quale gran parte del lavoro è stata già portata a termine accumulando un vantaggio di 14 punti sulla più diretta inseguitrice. Il ritorno ad Appiano di tutti i Nazionali farà il resto e spingerà Simone Inzaghi a valutare la condizione di forma fino alle ultime ore che precederanno la sfida di lunedì sera contro l’Empoli. In caso di recupero di Sommer è automatico pensare che la formazione di partenza possa ricalcare l’undici che si è meritato i galloni da titolare nel corso di questo campionato. Il ritorno al gol di Lautaro con la Nazionale è la migliore notizia per un reparto avanzato chiamato a ritrovare la brillantezza che lo ha caratterizzato sino alla flessione delle ultime settimane, costate anche l’eliminazione dalla Champions League. La pagina più importante della stagione è ancora da scrivere, e tutto l’ambiente si attende un lieto fine in grado di far esplodere la festa.

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