Inter, missione rinnovi e lo stato dell’arte. C’è una priorità

Questione di tempo, non è rilevante sapere quando ma soltanto che accadrà. L’Inter si prepara a vincere lo scudetto, a cucire sulla propria maglia una stella in più sopra lo stemma ed ha intenzione di festeggiare la cavalcata impostando un futuro che sia ancora di altissimo livello. La discriminante per poterci riuscire è quella di far firmare i capisaldi della stagione nerazzurra con un rinnovo di contratto che li blindi prima della prossima sessione di mercato.

Il discorso non può che prendere il via da chi la stagione l’ha di fatto partorita con un progetto triennale che ha raggiunto il suo pieno compimento: ovvero Simone Inzaghi. La valorizzazione della rosa dal punto di vista delle prestazioni e soprattutto economico è sotto gli occhi di tutti, e in vista di un’estate in cui tanti top club saranno alla ricerca di un nuovo tecnico, rinsaldare il legame con quello attuale sarebbe quantomeno consigliabile.

Alla stessa maniera si cercherà di procedere con il Capitano ed il suo Vice. Lautaro Martinez è lecitamente alla ricerca di un ingaggio che riconosca il suo valore di assoluto top player, ed i dialoghi sono in corso da diversi mesi con la volontà congiunta di arrivare alla fumata bianca. Per Barella le parti sono sensibilmente vicine a trovare un accordo che ad ogni modo verrà ratificato solo ad obiettivo sportivo acquisito.
Da segnalare anche la bozza di passo avanti con gli agenti di Dumfries: qualora si dovesse arrivare a qualcosa di più concreto, comunque non andrebbe a spegnere sirene di mercato sull’olandese che in casa Inter verrebbero accolte di buon grado, specie se ci fosse continuità con la proprietà attuale e mantenendo dunque fermi i paletti del player trading come caposaldo assoluto del risanamento economico.
Se ne riparlerà, ma come è normale ed evidente, le evoluzioni societarie del prossimo mese e mezzo saranno di importanza fondamentale.

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