Roma, De Rossi il futuro è tuo. A prescindere dal finale di stagione

In casa Roma si prepara la trasferta “europea” contro il Milan e per Daniele De Rossi sarà l’occasione per esordire da allenatore a San Siro. Una nuova occasione per dimostrare il proprio valore in panchina contro la squadra che è costata il posto a José Mourinho. La squadra dall’arrivo dell’ex capitano giallorosso ha perso solo una partita, quella contro la corazzata Inter. L’obiettivo ora è la qualificazione alla prossima Champions League nonché almeno ad eguagliare il percorso della Roma 22/23 in Europa League. Anche se sarà molto difficile visto il livello della competizione.

Il futuro della Roma è De Rossi

In casa giallorosso però si parla già di futuro. A prescindere da che competizione europea giocherà la squadra capitolina, ci sarà da decidere che cosa fare a livello di guida tecnica. La prima indicazione non può che essere per Daniele De Rossi che ha fatto svoltare la Roma. Da quando DDR è sulla panchina della sua squadra ha quasi sempre vinto: 8 vittorie, 2 pareggi e 1 ko in 11 partite di campionato. Più già due turni di Europa League superati: prima i playoff e poi gli ottavi di finale, contro Feyenoord e poi Brighton.

Insomma un percorso netto, o quasi, che ha portato la Roma a consolidarsi al quinto posto in classifica, anche se braccata dall’Atalanta e a riuscire a tenere il passo forsennato del Bologna di Thiago Motta. De Rossi punta al bersagli grosso: non solo la Champions League, ma anche il rinnovo  per diventare allenatore della Roma a tuttotondo e non solamente un traghettatore. E, forse, in società quest’idea serpeggiava già da gennaio, visto che nella seconda metà della sessione invernale la dirigenza ha seguito pedissequamente le richieste dell’ex giocatore di Ostia. E al momento non sembrano esserci candidati più adatti di lui.

Europa League o non Europa League…

Il rinnovo, per quanto dimostrato, potrebbe arrivare a prescindere anche dall’Europa League. Se De Rossi e la Roma dovessero cedere già al Milan in questo turno, non sarebbe un dramma. Eguagliare la finale dello scorso anno sarebbe un risultato enorme. Ma visto che il livello della competizione rispetto ad un anno fa si è alzato, uscire col Milan che quest’anno si è dimostrato superiore ai giallorossi, e non di poco, non sarebbe un fallimento. Tuttavia, domani si potrà misurare anche quanto la Roma, con De Rossi è cresciuta rispetto al Milan. Le due sfide stagionali in Serie A infatti sono state già giocate e a guidare Pellegrini e compagni c’era Mourinho…

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