Simone Inzaghi, finalmente è Scudetto!

L’Inter è Campione d’Italia e con lei anche il suo condottiero Simone Inzaghi. Per il tecnico piacentino, che poco meno di un anno fa veniva soprannominato “Il Re di Coppe”, è il primo scudetto della carriera da allenatore. Un percorso lungo e tortuoso per arrivare la primo titolo nazionale quello dell’ex allenatore della Lazio, che proprio in biancoceleste aveva assaporato la possibilità di vincerlo la prima volta. Poi l’esperienza l’Inter, tre anni, con tanti successi soprattutto nelle coppe. Ma solo ieri con l’incredibile epilogo della matematica certezza nel derby, ha vinto il suo primo titolo in panchina.

Scudetto-Inzaghi, un rapporto difficile

La storia del rapporto complesso tra Simone Inzaghi e il titolo di Campione d’Italia comincia 5 anni fa. La sua Lazio cresce di anno in anno. E consolida uno zoccolo duro di ottimi calciatori, di grande talento, che possono ambire a grandi palcoscenici. Nella stagione 2019/20, Simone e la sua Lazio in pieno inverno vengono fermati dalla pandemia covid. Il campionato si ferma alla 26^ giornata proprio quando la sua squadra si trovava ad un solo punto dalla Juventus e aveva il vento in poppa. La Lazio, infatti, arrivava da una serie di 21 gare senza sconfitta ed era lanciatissima sulle ali dell’entusiasmo.

Dopo la fine del lockdown, al ritorno in campo della Serie A però le sensazioni non sono più le stesse. La Lazio comincia a perdere punti e alla fine concluderà addirittura 4^ in classifica, scavalcata da Inter e Atalanta. E a -5 da una Juventus, praticamente in vacanza già da qualche settimana.

Si è girato Giroud

Passa una stagione, dopo quell’incredibile epilogo estivo del campionato, e Simone Inzaghi decide che è il momento di cambiare. Addio alla Lazio e approdo all’Inter, appena tornata a vincere con Antonio Conte, che tuttavia saluta. L’Inter vende Lukaku e Hakimi e li sostituisce con Dzeko e Dumfries. Inzaghi non si perde d’animo. L’Inter rimane in testa per lunghi tratti del torneo. Alla 24^ giornata, i nerazzurri hanno la possibilità di chiudere i conti soprattutto nei confronti del Milan (anche il Napoli era in corsa per lo scudetto). L’Inter sblocca il vantaggio, ma poi il Milan nel secondo tempo ribalta la situazione con la famosa doppietta di Olivier Giroud.

Da quel momento in poi l’Inter perde diversi punti, il Napoli sul finale crolla, e ne approfitta il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri conducono il torneo fino all’ultima giornata, e mentre l’Inter vince invano in casa contro la Sampdoria, il Milan si “mangia” il Sassuolo a Reggio Emilia, vincendo lo scudetto e beffando Inzaghi. Nel frattempo, Inzaghi vince Supercoppa e Coppa Italia.

Inzaghi, il Re di Coppe

Agli albori della stagione 2022/23, Inzaghi e l’Inter vogliono il primo scudetto del loro ciclo insieme. La stagione comincia bene. Ma l’Inter non trova mai continuità in Serie A, tanto da mettere anche in discussione la posizione del tecnico piacentino. Complice anche la mancanza di Lukaku, a lungo infortunato dopo il suo ritorno in nerazzurro, l’Inter comincia ad accumulare distacco a rispetto ad un Napoli sfavillante. Alla pausa per il Mondiale di Qatar, l’Inter è già in ritardo di 11 punti. A inizio gennaio alla ripresa del torneo, l’Inter infligge al Napoli il primo ko stagionale e sembra l’inizio di un nuovo capitolo della Serie A 2022/23. In realtà, l’Inter si ferma di nuovo Monza la settimana successiva mente gli Azzurri vincono. E così, Napoli si invola verso il 3° scudetto della sua storia.

Il percorso di crescita di Inzaghi però non si arresta. L’Inter, pur non trovando continuità in campionato dove chiude con 12 sconfitte, vince Coppa Italia e Supercoppa di nuovo. E soprattutto fa un grande percorso in Champions League. Elimina il Barcellona ai gironi, batte Benfica, Porto e Milan nella fase ad eliminazione diretta e meriterebbe miglior esito in finale, ma perde al cospetto di Guardiola e del City. Il seme piantato da Inzaghi per lo Scudetto cresce rigoglioso in estate. E dalla delusione della finale di Istanbul, continuando costantemente a crescere, la sua Inter lo ha portato alla incredibile stagione di quest’anno in cui l’Inter, soprattutto da febbraio in poi non ha più avuto avversari.

 

 

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