Imputare le colpe a Pioli (sono tante) per le sconfitte sonore nei derby contro l’Inter sarebbe riduttivo. Perché i flop del Milan sono tanti e l’ennesimo capitombolo nella stracittadina ha aperto una ferita davvero troppo grande. La consegna della seconda stella all’Inter ieri sera è un passaggio che la società rossonera difficilmente dimenticherà. Cardinale era presente a San Siro (sguardo glaciale) e adesso nessuno è davvero sicuro del posto. Il Milan si è sciolto nel mese di aprile, proprio quando avrebbe dovuto onorare gli impegni nel miglior modo possibile. Il ciclo di Pioli si conclude malamente e lo specchio di un disastro dietro l’altro è rappresentato dalla rassegnazione dei leader.
“È stato uno dei derby più equilibrati degli ultimi giocati. Ci abbiamo provato, ma non è bastato”, ha detto Pioli nel post-partita di ieri. Se il Milan si deve accontentare di provarci, ecco, qualcosa non funziona per davvero. Una disasterclass difficilmente dimenticabile. Pioli ha provato a rivoluzionare l’assetto tattico, lasciando fuori Giroud per un Leao che, da falso nueve, molto spesso è sceso per costruire la manovra offensiva. Il Milan deve rialzarsi e non lo farà più con Pioli. La sua storia è ai titoli di coda. Senz’anima e senza identità: un Milan troppo brutto (oltre ai limiti tecnici di alcuni interpreti) per essere vero. E adesso c’è da finire la stagione onorando il campionato fino all’ultima giornata.
Un gravissimo lutto ha colpito il mondo del calcio nelle ultime ore. Ci ha lasciati…
Ennesimo sgarro da parte di Lewis Hamilton (seppur non direttamente) nei confronti della Mercedes: colpo…
Solo questione di ore, poi sarà ufficiale la promozione interna di Paolo Montero in prima…
Il futuro del Bologna potrebbe parlare con accento toscano, infatti, se Thiago Motta è pronto…
Lewis Hamilton ha indicato un nome per la Mercedes che di certo non farà piacere…
Igor Tudor allenatore della Lazio in conferenza stampa in vista del match di domani con…