Caro Gasp, hai perso un’occasione! Juve, ora il problema è Dusan

C’era una volta il problema Chiesa. Dopo Roma è tornato il problema Vlahovic. Nessun dubbio sulle qualità del serbo, per carità, come non potevano esserci punti interrogativi su quelle del numero 7 bianconero. Ma è un dato di fatto che a giornate alterne ci si domanda che fine abbiano fatto i giocatori ammirati nel recente passato. Una volta tocca a Federico, un’altra volta a Dusan. Contro la Roma il primo è tornato su livelli altissimi, il secondo è risceso nell’anonimato. Chiesa al di là del modulo, ha agito nella sua posizione preferita, da esterno. E quando gioca lì e può sprigionare corsa, dribbling e tiro è tra i migliori in assoluto. Vlahovic, all’inizio fa un errore da dilettante e poi sparisce dal gioco. Pochi palloni toccati, poco lavoro con la squadra, insomma mai al centro della Juve. Ecco perché serve un cambiamento. Per ritrovare totalmente anche i due giocatori più forti in rosa. Perché alla fine con Allegri per un motivo o per un altro i due non hanno mai reso come avrebbero potuto. La Juve deve giocare in modo diverso e per giocare in modo diverso deve prendere un allenatore completamente diverso da Allegri. E soprattutto deve provare a trattenere sia Chiesa che Vlahovic, perché in pochi hanno un attacco così. Juve che giocherà la finale di coppa Italia contro l’Atalanta che ha iniziato il ciclo più importante della sua storia recente vincendo in rimonta sul campo della già retrocessa Salernitana. Gasperini si conferma grande allenatore ma pessimo comunicatore. Poteva risparmiarsi quanto dichiarato in conferenza stampa. Poteva risparmiarsi quel suo: “Le nostre partite sono state rinviate per problemi seri, non per un codice giallo”. La frecciata alla Roma è chiara e anche di cattivo gusto, soprattutto perché De Rossi non ha mai incolpato l’Atalanta della data che ancora non c’è per il recupero contro la Fiorentina. De Rossi e la Roma ce l’avevano con la Lega e non hanno mai tirato in ballo la squadra di Gasperini. Ecco se Gasp voleva incendiare lo scontro diretto contro la Roma di domenica sera c’è riuscito sì, ma nel modo sbagliato. Caro Gasp, hai perso una grande occasione.

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