Como, è qui la festa? Una notte magica, dopo 21 anni è di nuovo Serie A

Dopo 21 lunghissimi anni, il Como è nuovamente in Serie A: merito della dirigenza e di una proprietà lungimirante (come ampiamente dimostrato dall’intervista esclusiva al direttore sportivo dei lariani a Sportitalia) e soprattutto ricca, con l’acquisto di Strefezza che ha notevolmente alzato il tasso tecnico della squadra. Dietro al club lariano ci sono i taycoon indonesiani Robert e Michael Hartono, tra i 65 uomini più ricchi del pianeta e titolari della SENT Entertainment Ltd, società che produce sigarette kretek (aromatizzate con chiodi di garofano).

E’ bastato un pari contro il Cosenza e la seguente sconfitta del Venezia contro lo Spezia, per permettere al club lombardo di raggiungere il Parma in massima serie, con il Como che si aggiunge alle due squadre milanesi, al Monza e all’Atalanta tra le cinque squadre della Lombardia.

Un’annata incredibile, con 21 vittorie, 7 sconfitte e 10 pareggi con la formazione guidata da Osian Roberts protagonista di un’impresa che resterà per sempre negli annali del club lariano: per l’ultimo campionato disputato in Serie A bisogna tornare un po’ indietro alla stagione 2002-2003, un’annata complicata conclusa con 24 puniti totalizzati.

Una città in festa con migliaia di tifosi che hanno festeggiato tutta la notta per le vie e le strade principali di Como tra cori, bandiere e fuochi d’artificio. Cesc Fabregas prima da calciatore poi in panchina, Thierry Henry tra gli azionisti (socio all’1%): dalla D alla A in sei anni, con l’obiettivo di scrivere nuove pagine anche in massima serie.

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