(foto LaPresse) Sportitalia.it
Termina 1-1 all’Allianz Stadium la sfida tra Juventus e Salernitana. Bianconeri che vanno sotto con la prima rete in Serie A di Pierozzi e sfiorano più volte il pari trovandolo nel finale con Rabiot. All’ultimo istante è poi Basic a sprecare l’occasione per la vittoria ospite.
Allegri ovviamente conferma il 3-5-2 per la sua Juventus conto la Salernitana. E praticamente nessun turnover in vista della finale di Coppa Italia: Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani: Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Kean.
Mister Colantuono prosegue sulla strada del 3-4-2-1, pur avendo Candreva indisponibile: Fiorillo; Pierozzi, Fazio, Pirola; Zaniolo, Coulibaly, Basic, Sambia; Tchaouna, Vignato; Ikwuemesi.
Pronti via e la Juve è subito pericolosa dopo 8 minuti con Vlahovic. Errore in disimpegno di Sambia e missile del centravanti bianconero, disinnescato da Fiorillo con l’aiuto della traversa. Ma grave errore dell’esterno granata, oggi adattato a sinistra in virtù dell’assenza di Bradaric. Al 27′ passa in vantaggio la Salernitana. Cross di Sambia, la difesa della Juventus dimentica completamente Pierozzi che batte il portiere bianconero da distanza ravvicinata. Al 36′ Ikwuemesi sfiora il raddoppio. Ripartenza strepitosa della Salernitana, con Coulibaly e Tchaouna che hanno messo il centravanti in condizione di battere a tu per tu col portiere. Il controllo sbagliato salva la Juventus dall 0-2. Al 43′ è poi Cambiaso a colpire il palo. Altro errore dei due centrali di centrocampo della Salernitana, prova ad approfittarne l’esterno bianconero che porta la palla sul sinistro e prova a sorprendere Fiorillo. Secondo legno della partita per la Juve. Termina 0-1 la prima frazione.
Pronti via e Allegri cambia 3 uomini. Fuori Kostic, Mckennie e Kean dentro Iling, Miretti e Chiesa. Al 60′ Vlahovic cestina la palla dell’1-1. Coulibaly spreca una buona occasione e ritarda la conclusione, favorendo la ripartenza a campo aperto della Juventus. Bravo Chiesa a eludere la marcatura di tre avversari e a mettere Vlahovic a tu per tu col portiere. Tiro fuori e mani nei capelli per tutti i calciatori di casa. Forse, però, l’azione sarebbe stata rivista al VAR, visto che nasceva da un fallo di Gatti su Coulibaly. La Juve attacca ma non pareggia. All’88 è Miretti a colpire la traversa. Perde banalmente palla Tchaouna e il centrocampista lascia partire un tiro potentissimo che sbatte sul legno. 4 minuti e Rabiot trova l’1-1 meritato. Fortunata la Juventus nella circostanza, con Locatelli che quasi la tocca involontariamente agevolando l’inserimento di Rabiot totalmente dimenticato da Legowski. Allo scadere è poi Basic a cestinare la palla dell’1-2. Ripartenza perfetta condotta magistralmente da Kastanos, Basic si ritrova con mezza porta vuota e la mette alta. Incredibile allo Stadium. Termina così 1-1 con il Milan ora aritmeticamente secondo.
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