Annuncio e svolta quella che arriva dal mondo della Formula 1: cambio in corsa
Sono settimane delicate nel mondo della Formula 1 con le ultime novità che stanno lasciando tutto senza parole. In particolar modo nel paddock della F1 si discute su quanto sia accaduto in quel di Miami nella gara, che ha visto come protagonista negativo Kevin Magnussen. Il danese della Haas è finito sotto i riflettori per i motivi sbagliati.
Nonostante siano stato penalizzato pochi giri per via della sua difesa contro il futuro ferrarista Lewis Hamilton il pilota ha continuato ad accumulare penalità su penalità. Obiettivo? Quello di favorire la possibile “fuga” da parte del suo compagno di team, Nico Hulkenberg. In questo modo lo stesso pilota Haas è riuscito a portare a casa dei punti molto importanti per il prosieguo di questa stagione.
A dire il vero non si tratta affatto della prima volta che il danese ha questo tipo di comportamento. Una cosa del genere era già capitata nel corso del Gran Premio che si era disputato in Arabia Saudita. Allo stesso tempo, però, Magnussen ha accettato le critiche ed il fatto di essere stato penalizzato, segno del fatto che se le meritava. Anche Hamilton non ne ha risentito e ci è passato sopra. Su quanto accaduto, però, ha voluto esprimere un proprio pensiero Valterri Bottas.
Bottas svela la sua idea: “Restituire la posizione entro un giro”
Su questa vicenda ha voluto dire la sua Valterri Bottas. Una delle icone nel mondo della F1 ed attuale scudiero della Sauber ha cercato di dare una possibile soluzione. Un vero e proprio suggerimento ai commissari di obbligare un pilota a cedere la posizione alla vettura che segue prima di andarlo a sanzionare in termini di tempo.
Queste sono alcune delle sue dichiarazioni rilasciate a ‘RacingNews365’: “Se i commissari dovessero dire di restituire la posizione entro un giro, altrimenti c’è una penalità, allora le cose sarebbero decisamente molto più facili. Di questo e molto altro quasi sicuramente ne parleremo al prossimo Gp”. Allo stesso tempo, però, ha precisato che le regole che ci sono attualmente sono molto chiare.
Non solo: spetta sempre al pilota in questione ed alla sua squadra decidere come si deve comportare nel caso di penalità: “Le regole sono abbastanza chiare e io non ho mai avuto problemi a seguirle. Anche perché per me è abbastanza semplice: credo che spetti ai piloti decidere se cedere o meno la posizione, allo stesso tempo anche quello di accettare una penalità”.