Polverone in casa Ferrari: “Lo odiavamo”

Si tratta di un vero e proprio colpo di scena quello che arriva dal mondo della Ferrari. Le ultime dichiarazioni non lasciano affatto dubbi: “Lo odiavamo”

Come un fulmine a ciel sereno arrivano delle dichiarazioni che causano un piccolo “terremoto mediatico” a margine del mondo Ferrari. Un racconto che vede come protagonista un pilota che ha scritto pagine comunque importanti nella scuderia di Maranello. anche se, per gli stessi tifosi, avrebbe potuto dare ancora di più. Stiamo parlando di Sebastian Vettel che non è mai riuscito però a vincere un mondiale in rosso.

Vettel considerato il nemico
Polverone in casa Ferrari: annuncio su Vettel – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Ne ha parlato Ruth Buscombe. Proprio quest’ultima è arrivata nel team della F1Tv lo scorso anno. Un anno prima, invece, ricopriva un altro tipo di ruolo visto che era il responsabile della strategia in Sauber. Senza dimenticare che la britannica è stata a lungo anche membro della Scuderia Ferrari dal 2012 al 2015, partendo dal programma di sviluppo della simulazione fino a quando non è passata nel pool di tecnici dedicato alle strategie di gara. Di Vettel ne ha parlato nel corso di un podcast dal nome “The Fast and the Curious’.

Buscombe su Vettel: “In Ferrari era il nemico, poi le cose cambiarono…”

Ruth Buscombe non ha mai nascosto che, nel periodo in cui Vettel era in Ferrari, era considerato uno dei nemici. All’epoca, quando era al volante della Red Bull, conquistava vittorie su vittorie ed, ovviamente, anche dei titoli mondiali a ripetizione. Ribadisce che era il Nemico con la “N” maiuscola. Sia per gli uomini ma anche per le donne che lavoravano in Maranello.

Vettel considerato il nemico
Sebastian Vettel ai tempi della Ferrari: “Lo odiavamo” – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Odiavamo quell’uomo quel dito era diventato una persecuzione. Era il nemico per eccellenza per noi, ma poi eravamo tutti ovviamente entusiasti del fatto che avrebbe guidato per la Ferrari nel 2015. Poi però le cose cambiarono decisamente con il passare del tempo″.

Nel 2022, ovvero l’anno in cui decise di mettersi da parte e di ritirarsi l’opinione di Buscome nei suoi confronti però cambiò decisamente. Ora infatti può solamente dire cose positive e belle sul grande campione tedesco: “Non avrei mai potuto immaginare quanto sarebbe cambiata la mia opinione nei suoi confronti nel corso di quei dieci anni. Anche perché non mi aspettavo che sarebbe diventato un mio amico oltre che una persona importante nella mia vita. Un uomo speciale, mi ha dato ottimi consigli di vita”. 

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