Clamoroso Schumacher: non c’è stato nulla da fare

Affiorano uno ad uno i ricordi delle leggendarie imprese di Michael Schumacher a bordo della Ferrari: ricorre un anniversario importante

Passano gli anni, diventati ormai decenni, ma il mito dei grandi fuoriclasse delle quattro ruote non accenna a diminuire, anzi. Nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati di motori – in particolar modo dei tifosi Ferrari – restano scolpiti dei ricordi indelebili, perché legati a grandi imprese.

Schumacher ha distrutto tutti: nulla da fare
Michael Schumacher, amarcord da brividi per il fuoriclasse (LaPresse) – Sportitalia.it

Il quinquennio 2000-2004 è stato certamente quello migliore dal punto di vista delle soddisfazioni sportive per i simpatizzanti della scuderia di Maranello. Dopo aver sfiorato il titolo negli ultimi mondiali degli anni ’90, all’inizio del nuovo millennio il binomio Ferrari-Michael Schumacher ha iniziato a produrre i suoi frutti. Una cavalcata inarrestabile che ha portato il tedesco a laurearsi campione iridato per 5 anni consecutivi, battendo una serie di primati che avrebbero resistito per svariati anni.

Basti pensare che a quasi 25 di distanza dall’inizio dell’epopea Schumi, il pilota teutonico è ancora primatista nella speciale classifica dei titoli vinti, sebbene a pari merito con un altro fenomeno dell’asfalto come Lewis Hamilton.

Scavando nel libro dei ricordi, e nelle corse che si tennero nello stesso giorno di parecchi anni prima preso a riferimento, ecco spuntare una delle gare migliori mai corse dal fuoriclasse tedesco. Era il 25 giugno del 2001, e Schumi già comandava la classifica piloti, forte di 4 vittorie, 3 secondi posti e un solo ritiro dopo 8 Gran Premi disputati.

In una calda domenica d’estate l’appuntamento del Nürburgring rappresentava l’occasione giusta per tornare sul gradino più alto del podio dopo il secondo posto ottenuto in Canada. Figuriamoci se il cannibale di Hurth si sarebbe lasciato sfuggire l’opportunità di ribadire la sua schiacciante superiorità nei confronti dei rivali.

Schumacher, amarcord da brividi: il post che commuove

Sulla piattaforma X ‘Formula 1 On This Day’ ha ricordato le gesta compiute dal campione in rosso nella corsa del Gran Premio d’Europa. Un weekend all’insegna del dominio, com’era d’abitudine in quei tempi, per Schumacher.

Schumacher è stato clamoroso: nulla da fare per gli altri
Michael Schumacher, spunta il ricordo di una domenica speciale (LaPresse) – Sportitalia.it

Non pago di aver ottenuto la pole position, il tedesco fece sua anche la gara, lasciandosi alle spalle Juan Pablo Montoya su Williams e David Coulthard su McLaren. Con la vittoria ottenuta nella sua terra natale Schumi diede una sferzata decisiva alla lotta per il titolo, bissando il successo del 25 giugno nel successivo Gran Premio in Francia.

Facile intuire che piega prese la classifica: Schumacher vinse il mondiale piloti – il secondo consecutivo in Ferrari, quarto in assoluto per lui – con ben quattro gare di anticipo.

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