Primo piano

Inter, domani c’è il Feyenoord. Pericolo De Kuip: ecco il dato che fa tremare i nerazzurri!

Domani pomeriggio l’Inter sarà attesa in Olanda dalla sfida d’andata degli ottavi di finale di Champions League, l’avversaria sarà quel Feyenoord che nei playoff ha eliminato il Milan. Simone Inzaghi, oltre a gestire le proprie pedine dopo numerosi infortuni, dovrà essere attento anche a un altro pericolo. Il De Kuip è infatti un dodicesimo uomo pericoloso per le italiane: nei 14 precedenti – compresi gli incroci con il Vicenza negli anni ’60 in Coppa d’Estate -, solo la Roma è riuscita nell’impresa, vincendo 2-1 nei sedicesimi di finale di Coppa Uefa 2014/2015. In questa stagione, oltre al Milan, è caduto anche il Bayern Monaco. Un dettaglio che potrebbe fare la differenza e a cui l’Inter dovrà prestare attenzione.

Lautaro Martinez, attaccante Inter ANSA (Sportitalia.it)

Inter, si ferma Dimarco! Il comunicato

Tegola per Simone Inzaghi: l’allenatore dell’Inter dovrà rinunciare per i prossimi giorni a Federico Dimarco, questo il comunicato del club nerazzurro a riguardo.

“Federico Dimarco si è sottoposto questa mattina a esami clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano.

Gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra.

La sua situazione sarà rivalutata nei prossimi giorni”.

(LaPresse) – Sportitalia.it

Inter, dopo il Napoli c’è il Feyenoord: riviviamo la partita contro i partenopei

Come all’andata, Napoli ed Inter pareggiano 1-1 e lasciano invariata la classifica con i nerazzurri avanti di un punto sulla squadra partenopea. Alla punizione spettacolare di Dimarco, risponde il gol dell’acquisto invernale del Napoli Philip Billing.

Avvio di gara che vede un Napoli più in palla, rispetto all’Inter. Grazie alle soluzioni tattiche di Antonio Conte, la squadra di Simone Inzaghi non riesce a costruire. E per una ventina di minuti, le due squadre si annullano. I nerazzurri, pur aggrediti, riescono a non andare in difficoltà. L’occasione migliore capita a McTominay che, in scivolata, non riesce a colpire con potenza e Martinez può bloccare serenamente.
L’Inter è una squadra cinica e sa sfruttare i momenti della partita e nonostante l’inizio migliore del Napoli, lo punisce.

Dopo essere riuscita ad uscire dal guscio, la squadra milanese va in vantaggio al 23’. Un fallo in zona centrale, al limite dell’area del Napoli, regala un’occasione importante ai nerazzurri. Sul pallone va Dimarco che col mancino disegna una grandissima traiettoria che si insacca sotto l’incrocio dei pali. E vantaggio Inter.

Nella seconda parte della prima frazione, gli azzurri spingono alla ricerca del pareggio. L’occasione migliore subito dopo il gol capita a Lukaku che al volo col sinistro trova solo l’esterno della rete. Poi, nel finale, è ancora Lukaku ad andare vicino al gol, ma Bastoni lo contrasta nel momento decisivo su una deviazione in porta praticamente a botta sicura.

La ripresa comincia così come si era concluso il primo tempo: il Napoli attacca e l’Inter si difende. Inzaghi perde immediatamente Dimarco per una contrattura. Inzaghi passa al 4-4-2 e comincia una lunga fase di non possesso, dove la sua squadra difende e basta. Ci provano in tanti: Lobotka da buona posizione conclude alto; McTominay invece conclude fortissimo ma centrale e Martinez para.
Poi è ancora Bastoni a compiere un miracolo su Politano, dopo un’ottima manovra “alla mano” del Napoli, propiziata dall’ottimo dialogo tra Lukaku e Raspadori al centro dell’area. Conte, allora, decide di cambiare e prova il tutto per tutto davanti con Okafor e Ngonge. E Billing al posto della mossa a sorpresa Glimour.

La caparbietà viene premiata all’87°. Ed è proprio Billing a segnare il gol del pareggio. Una grandissima percussione di Lobotka in area, favorita da una bella sponda di McTominay, libera il danese solo davanti a Martinez. Il portiere spagnolo compie un miracolo sulla prima conclusione, ma non può invece nulla sulla ribattuta dello stesso ex giocatore del Bournemouth.
Nel finale, l’Inter rischia tantissimo: il Napoli grazie ad una bella azione di Okafor riesce ad andare al tiro prima con McTominay e poi con Ngonge, su cui Acerbi e compagni si salvano.
Finisce 1-1 con tante emozioni e una superiorità morale e tecnica del Napoli abbastanza chiara e un’Inter abbastanza affaticata.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

Recent Posts

Inter, alla larga dal risultatismo, e c’è già un colpo per l’estate. Conte, non erano “troppi”

L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…

6 ore ago

Zaccagni stende il Milan, Castro il Parma: Lazio e Bologna ai quarti di Coppa Italia

Prosegue il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Milan di Massimiliano Allegri…

7 ore ago

Juve, Vlahovic si è operato: il comunicato e i tempi di recupero

Dusan Vlahovic si è operato dopo l'infortunio rimediato nella sfida vinta dalla Juventus contro il…

9 ore ago

Mercedes-F1, addio definitivo: l’annuncio di Toto Wolff

Cambierà tutto dal prossimo anno e per Mercedes, è la fine di un'era. Toto Wolff…

10 ore ago

Lazio-Milan le formazioni ufficiali: Jashari e Castellanos titolari

La Coppa Italia propone un nuovo incrocio tra Lazio e Milan, chiamate a ritrovarsi a…

10 ore ago

Cagliari, Milinkovic-Savic non è l’unico portiere ad aver segnato su rigore: c’è un precedente clamoroso

Il calcio italiano custodisce storie sorprendenti, spesso lontane dai riflettori della Serie A. Tra queste…

11 ore ago