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PSG, pericoli Kvara e Dembélé per l’Inter: le possibili scelte di Luis Enrique

Manca pochissimo per la finale di Champions League tra il PSG e l’Inter. Luis Enrique si affiderà ai suoi uomini migliori per centrare l’obiettivo dichiarato della proprietà ormai da diversi anni. Il tecnico spagnolo si affiderà al 4-4-2 con Donnarumma tra i pali, Hakimi, Marquinhos, Willian Pacho e Nuno Mendes in difesa. Vitinha e Fabian Ruiz agiranno in mezzo al campo, con Joao Neves e Douè sugli esterni. Pochi dubbi in avanti dove ci saranno Dembelé e Kvaratskhelia.

Luis Enrique, allenatore Psg (LaPresse) – sportitalia.it

La probabile formazione del PSG

Donnarumma;
Hakimi, Marquinhos, Willian Pacho, Nuno Mendes;
Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Douè,
Dembelé, Kvaratskhelia

PSG, Luis Enrique: “Inter più esperta di noi”

Luis Enrique, tecnico del PSG, ha parlato ai microfoni di UEFA.com: “Se dovessimo raccontare tutto quello che è successo in Champions League, sarebbe un film horror o un thriller perché si è visto un po’ di tutto. In tutte le partite della fase campionato, soprattutto in casa, meritavamo risultati migliori, ma non sono arrivati. Nella finalizzazione siamo stati quasi ridicoli: è molto raro vedere una squadra di questo livello con un’efficacia così bassa. La classifica diceva una cosa, ma quello che provavamo era completamente diverso perché sapevamo che la squadra stava facendo bene”.

“Quando tutto ha iniziato a stabilizzarsi e abbiamo ritrovato la lucidità sotto porta, abbiamo raggiunto numeri importanti. Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto, ma dobbiamo finire il lavoro perché quello che vogliamo davvero è entrare nella storia. Siamo stati molto coerenti per stile di gioco, preparazione e impegno a vincere la partita. Se guardi le statistiche, vedrai una squadra che, la maggior parte delle volte, è stata migliore degli avversari, ha creato più occasioni e ha subito meno gol, ma non è stata efficiente”.

La finale? “Appena c’è un gol, la squadra che lo ha subito inizia a rischiare di più, il che cambia la strategia che hai preparato inizialmente. Sono finali aperte, in cui entrambe le squadre possono segnare e il risultato può cambiare di continuo, come è successo in semifinale [tra Inter e Barcellona]. L’Inter è una squadra più esperta di noi, ha giocato la finale due anni fa. Ha un allenatore che sa già cosa vuol dire giocare questo tipo di partite, con una squadra molto brava in fase di possesso e anche in difesa. Senza dubbio merita di essere in finale di Champions League”.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

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