Calcio

Tre indicazioni sulla prima Inter di Cristian Chivu

E’ ancora estremamente prematuro trarre giudizi o indicazioni chiare, ma la prima apparizione dell’Inter sotto la guida di Cristian Chivu ha fornito alcuni spunti iniziali su ciò che potremmo vedere nelle prossime settimane.

In un clima torrido e su un terreno inspiegabilmente secco, come rimarcato da tanti calciatori in questi giorni, le condizioni erano tutt’altro che ideali per una squadra che si trova a dover ricostruire mentalmente in vista dell’ennesimo impegno stagionale.

Sul fronte del gioco, si sono potute cogliere alcune indicazioni. Chivu, prima della gara, ha invitato i suoi a “giocare e divertirsi”. Durante un cooling break, le telecamere hanno captato il tecnico che ribadiva ai suoi l’importanza di “giocare e ancora giocare”, suggerendo che l’errore avversario prima o poi sarebbe arrivato. Un concetto, quello del gioco, che il tecnico ha chiaramente voluto enfatizzare, ma non fine a sé stesso.

Christian Chivu (LaPresse) – sportitalia.it

L’Inter ha dominato il possesso palla, ma dalla panchina si udiva spesso l’indicazione di puntare l’uomo di più. Chivu non vuole un possesso di palla sterlie, ma anche gente che vada all’uno contro uno e prenda l’iniziativa. Infatti, nel finale si è assistito a un cambio di modulo, dal 3-5-2 al 3-4-2-1, con l’ingresso contemporaneo di Dimarco, Zalewski, Luis Henrique, e con in campo Lautaro e Thuram nel tentativo, non del tutto riuscito, di proporre qualcosa di diverso.

A fine partita, Lautaro ha rivelato che Chivu aveva richiesto la marcatura a zona in riferimento al gol subito su calcio d’angolo. Lo stesso Chivu ha poi chiarito: “Abbiamo deciso di cambiare modo di difendere sulle palle inattive perché spesso sull’uomo ti portano via, ti studiano e portano via spazi sul primo palo o sul secondo. Probabilmente avremmo preso gol anche difendendo a uomo, visto che c’è stato un mezzo blocco e l’abbiamo perso un po’ per strada. Sergio Ramos era comunque in marcatura a uomo”.

Daniele Najjar

Recent Posts

L’essere fariseo del giornalismo italiano: la disparità di trattamento nei confronti di Chivu e Conte

Che l’Inter sia la squadra più odiata d’Italia è un dato di fatto: non un…

6 ore ago

Stulic decide la sfida salvezza tra Lecce e Pisa al Via del Mare

Il primo gol in Serie A di Nikola Stulic porta al Lecce tre punti fondamentali…

7 ore ago

Tether tenta l’assalto alla Juventus: la replica ferma degli Elkann. Cosa sappiamo

Juventus a Tether? Dal lato bianconero, non c'è nessuna intenzione di disimpegnarsi dal club ritenuto…

9 ore ago

“Greenwood da Pallone d’Oro”: De Zerbi folgorato dall’ex Man Utd

Le prestazioni di Greenwood stanno consolidando il reparto offensivo del Marsiglia di De Zerbi e…

9 ore ago

Tutti contro Sinner, a Melbourne già si mette male: svelato il responsabile

Le ultime dichiarazioni su Sinner hanno lasciato senza parole tutti i fan: in vista del…

10 ore ago

Sci, eterna Vonn: a 41 anni vince la discesa di St. Moritz

Straordinaria Lindsey Vonn. A 41 anni l'americana vince la discesa libera di St Moritz in…

10 ore ago