Gianluigi Donnarumma, portiere dell'Italia e del Manchester City
L’Italia, le qualificazioni al Mondiale, il Milan e il Manchester City: Gianluigi Donnarumma, portierone della Nazionale, ha affrontato tutti questi temi e altro in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Le sue mani decisive nel 3-0 inflitto dall’Italia a Israele. Un’estate turbolenta con il passaggio dal Psg al Manchester City: Gianluigi Donnarumma è uno se non il portiere più forte al mondo e l’Italia dovrà fare affidamento anche su di lui per andare ai prossimi Mondiali. L’estremo difensore dei Citizens ha parlato di questo e molto altro in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
A proposito delle qualificazioni al Mondiale 2026, Gianluigi Donnarumma ha risposto così: “La terza volta non accadrà: questa Nazionale finirà dentro al prossimo campionato del mondo. Non ho dubbi. Le lezioni del passato hanno un senso se le fai proprie: non sottovaluteremo nessuno, nessuno verrà preso sotto gamba, non avrebbe senso farlo. E poi questo gruppo si vuole bene, ci faremo trovare pronti quando arriverà il tempo dei playoff. La parola playoff non ci spaventa, non ci condizionerà”.
Sulla Serie A e sul Milan, Donnarumma ha detto: “La trovo molto divertente, e se c’è divertimento c’è interesse. Milan da scudetto? Milan dalle grandi ambizioni, ho parlato con gente che conosco e che conosce bene l’ambiente rossonero. Là dentro ci credono e fanno bene a farlo. Ci sono quattro, cinque squadre che potranno dire la loro fino alle ultime curve”.
Sul Manchester City e Guardiola: “Al City mi sento come a casa. Guardiola quando lo ascolti resti incantato, me lo immaginavo così ma la realtà è ancora meglio di come la prevedevo. Spero di restare a Manchester il più a lungo possibile, di passare un’esperienza davvero unica.
L’agente del portiere della Nazionale Gigio Donnarumma, Vincenzo Raiola, aveva parlato così ai microfoni di Radio CRC del suo assistito.
“Negli ultimi anni dovunque è andato ha detto la sua” – ha fatto notare il procuratore – “Critiche? Non mi curo delle critiche della gente, persino fenomeni come Cristiano Ronaldo e Messi sono stati criticati. Chi critica i fenomeni vuole solo mettersi in mostra”.
Riguardo alle osservazioni sul gioco con i piedi: “Polemiche sul gioco con i piedi? Non capisco il motivo di queste critiche. Al di là del fatto che non ho mai visto Gianluigi sbagliare qualcosa di clamoroso con i piedi, quello che più conta per me è il percorso che Gianluigi ha fatto con noi. Quest’anno sono 10 anni che lui gioca ai massimi livelli e per un giovane come lui questo è un grande risultato”.
Sull’arrivo al Manchester City, Raiola ha raccontato l’entusiasmo di Pep Guardiola per l’ingaggio del portiere: “Guardiola era felicissimo di ricevere Donnarumma in squadra. Al di là delle questioni tecniche su come il mister vuole impiegare Gianluigi in campo, gli ha chiesto di dare una svegliata alla squadra poiché dalle parti di Manchester serve qualcuno che sappia vivacizzare l’ambiente”.
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