Marquez mette i puntini sulle “i”, la sua permanenza in Ducati Lenovo è tutto meno che certa. Hanno poco tempo per chiudere il contratto.
Dopo una stagione così emozionante, probabilmente chiunque si fermerebbe a prendere del tempo per riposare: invece, Marc Marquez si è concesso un po’ di meritate ferie solo per via del suo infortunio a Mandalika che ha fatto preoccupare molto tifosi per la possibilità che la sua spalla subisse una nuova, devastante operazione. Altrimenti, è probabile che l’atleta sarebbe già “settato” sulla prossima stagione.

La domanda se la pongono tutti in ogni caso: quale sarà il futuro di Marquez dopo il suo nono titolo? E non si parla soltanto di come potrà riprendersi da questo ultimo infortunio, o da come farà ad adattarsi subito alla GP-26 se c’è la non remota possibilità che debba saltare buona parte dei test pre stagionali. I tifosi vogliono sapere se lo spagnolo sarà fedele a Ducati o se cambierà meta.
Il team italiano ha letteralmente rilanciato Marquez che è tornato dalle sue ceneri, come una fenice, prima con Ducati Gresini e poi, solo un anno dopo, con Ducati Lenovo, il team principale con cui l’atleta iberico si è portato a casa un altro titolo in modo inaspettato e davvero emozionante. Ma si sa, nello sport, quando girano milioni e milioni di euro, la lealtà non è cosa scontata e non lo sarà nemmeno in questo caso.
Marquez lascia nel 2027, le sue parole fanno male
Le ultime dichiarazioni che il pilota spagnolo ha rilasciato alla stampa, post stagione, hanno fatto molto arrabbiare molti tifosi perché suonano come un modo per giustificare un suo eventuale addio. Ora, nel 2026 Marc è stato confermato come pilota titolare di Lenovo, e non potrebbe essere altrimenti viste le sue performance e la crisi di Pecco. Ma l’anno dopo, cosa succede?

Il nodo della questione è il cambiamento di regole che arriverà a sconvolgere la MotoGP nel 2027, in modo analogo alla F1 che affronterà un cambiamento del genere ma già l’anno prossimo: i motori passeranno dalla cilindrata 1000 a 850, la carena dovrà essere più stretta e le ali si potranno aggiornare meno volte nel corso del campionato e soprattutto, saranno messi al bando del tutto dispositivi come holeshote ride-height.
E Marquez crede che rimanere in Ducati gli darà necessariamente la moto migliore? Assolutamente no: “Il 2027 sarà il mercato più complesso di tutta la mia carriera MotoGP, perché fino ad ora non avevano mai cambiato le regole. E’ difficile sapere quale sarà la moto migliore o quale sarà il progetto migliore per te. Nessuno può prometterti quale sarà la moto migliore, devi seguire il tuo istinto”.
Queste parole potrebbero essere generiche e rivolte ad un altro pilota, ma siamo gli unici a cui pare che Marc lo stia dicendo a se stesso? Un modo per avvisare la squadra: se Ducati non saprà fare una moto abbastanza competitiva, Marc si guarderà intorno. Speriamo solo di aver letto male tra le righe: sarebbe una grande delusione.






